Lezioni di stile da 'Beverly Hills 90210'
I trend lanciati dalla serie tv più famosa di quel decennio
07 Marzo 2019
Ci sono domande alle quali ogni persona cresciuta negli anni ’90 sa rispondere: team Dylan o team Brandon? Kelly o Brenda? Scelte obbligate in grado di svelare più di quanto sembri in apparenza su noi stessi, sulla nostra percezione della vita e sull’impatto di Beverly Hills 902010 in quel decennio. In meno di 6 giorni, social e mass media sono stati invasi da due notizie: l'annuncio del ritorno della serie e la morte di Luke Perry, forse la star più amata dello show. Le voci di corridoio si rincorrevvano già da un po', ma la conferma ufficiale è arrivata mercoledì con un teaser che vede apparire sul suono di chitarra dell'iconica sigla originale la scritta “Indovina chi torna a casa?”.
Poche parole da parte del canale Fox Usa che dall'estate 2019, come fece per la prima volta nel 1990, manderà in onda 6 nuovi episodi. I dettagli sono pochi e confusi. Si parla di una specie di falso documentario in cui il cast originale interpreterà una sorta di versione amplificata di sé stessi alternata da spezzoni del telefilm. L'unica cosa chiara fin da subito è che al progetto non parteciperanno né Shannen Doherty né, ovviamente, Luke Perry.
La trama
Brandon (Jason Priestley) e Brenda (Shannen Doherty) aka i gemelli Walsh lasciano il freddo Minnesota e approdano nell’assolata e sofisticata Beverly Hills, finendo nel liceo più prestigioso della città: il West Beverly High. Qui entrano in una crew di ragazzi, belli e coi vestiti firmati, ricchi e annoiati di L.A.: Kelly (Jennie Garth), la fragile e problematica reginetta della scuola; la dolce e casta Donna (Tori Spelling); Dylan (Luke Perry), quello fico, ribelle e tormentato; il gradasso Steve (Ian Ziering, ora conosciuto per la saga di catastrophe movie Sharknado); il timido David (Brian Austin Green) che sogna di fare il dj; la saccente Andrea (Gabrielle Carteris, una che sullo schermo doveva avere 16 anni, ma ne dimostrava almeno 50). Intorno a loro sfarzo, esami, confraternite, feste, problemi genitori-figli, droga, AIDS, sessualità, flirt, triangoli amorosi (Brenda-Dylan-Kelly o Brandon-Kelly-Dylan). Il tutto condito da una recitazione di qualità discutibile e una patina di moralismo che nell'era di Netflix pare intollerabile, ma che all'epoca funzionava.
Da serie teen a fenomeno generazionale
Il successo devastante di questa crew di adolescenti è alimentato, per la prima volta, da una colossale varietà di merchandising: zaini, cartelle, astucci, album di figurine, barbie, orologi, t-shirt e, ovviamente, poster, forse l'accessorio più diffuso in ogni cameretta di quindicenne dell'epoca. Le riviste che pubblicano un qualsiasi accenno ai personaggi di Beverly Hills o ai suoi attori vanno a ruba tanto che tutti sanno anche i dettagli più piccoli, come il motivo dell'allontamento di Brenda dalla serie, dovuto al fatto che tutto il cast detestasse la Doherty. Gli adolescenti degli anni '90 non si limitano alle parole, ma passano ai fatti imitando pedissequamente i look della crew di amici del Beverly High. Dai capelli alla Brandon e Dylan ai crop top di Donna e Kelly, dai jeans, meglio se abbinati con un giubbino in denim, al look maschile.
In onore del ritorno del telefilm più iconico degli anni '90 ricordiamo i trend più significativi lanciati da fratelli Walsh & co.
Crop top
Ormai sono un item irrinunciabile nell'armadio di ogni ragazza, proposti mille versioni diverse da catene low-cost e luxury brand, ma negli anni '90 a portali e renderli popolari sono Donna Martin, Kelly Taylor, Brenda Walsh e le altre teenager dello show di Fox.
Mom Jeans & denim fever
Plain white tee
Tomboy look
Giacche tal taglio maschile, spesso over e con le spalle squadrate (un po' simili a quelle viste in passerella da Balenciaga), camicia e magari cravatta. Brenda Walsh è uno dei personaggi che con estremo stile ha giocato con gli outfit da tomboy.
Mini dress
Colorati, neri, a fantasia. Le girls di Beverly li hanno indossati di tutti i tipi, meglio se ultra corti e aderenti.