Tutti i dettagli sul luxury brand di Rihanna
In partnership con il gruppo LVMH
01 Marzo 2019
Rihanna sta per lanciare un nuovo luxury brand in partnership con LVMH.
Le voci giravano da diversi mesi, ma ora un articolo apparso su Business of Fashion sembra confermare l’ipotesi regalandoci inoltre i primi dettagli, cominciando dal nome che dovrebbe essere Project Loud France, in onore del quinto album della cantante Loud. Un documento riguardo l'assetto della compagnia in possesso del famoso sito svela che la star avrebbe versato 29 milioni di euro per l'impresa, mentre la multinazionale francese avrebbe contribuito con 30 milioni di euro, cifra che la renderebbe il proprietario di maggioranza. Sono investimenti decisamente importanti come ambizioso pare il business che potrebbe comprendere prêt-à-porter maschile e femminile, pelletteria, accessori e abbigliamento per bambini, ma anche prodotti tecnologici, forniture per ufficio, arredamento e articoli per il giardino. Tutti si domandano quale sarà la visione estetica del nuovo brand, arrivando a cercare possibili indizi in vecchie interviste di Riri come quella del 2010 durante la quale motivava la scelta di 'loud' come titolo per il suo album con queste parole:
Mi sento come se fosse un album davvero divertente e espressivo, e 'loud' era la parola perfetta per simbolizzarlo. A volte è aggressivo, ma in un modo davvero divertente.
Qualcuno si è spinto oltre ed ha persino ipotizzato che un paio di maxi occhiali da sole indossati da Riri in gennaio siano il primo prodotto del nuovo brand.
Per il momento è impossibile stabilire se queste speculazioni siano vere o meno. Continuando a parlare di stile, un aiuto per prevederlo lo ha fornito sempre ad inizio anno WWD riportando che membri dello staff di Louis Vuitton e Celine erano stati assunti per lavorare con Rihanna e Jean-Baptiste Voisin, chief strategy officer di LVMH, nominato anche presidente di Project Loud. Ancora non è stato comunicato quando il brand farà il suo debutto, ma non è sbagliato credere che sarà un evento epocale e un’attività di successo. Ne è convinto anche l'analista del lusso Mario Ortelli che a BoF sottolinea come LVMH sia in grado di garantire una delle migliori piattaforme al mondo in termini di design, marketing, distribuzione, supply chain. Se il conglomerato europeo mette a disposizione il suo know how e le sue strutture, Rihanna contribuisce alla fortuna dell’impresa con il suo tocco da Re Mida perché ogni cosa con il suo nome si trasforma in oro, in un successo, mediatico ed economico.
Il mondo della musica si rivela quasi da subito troppo piccolo per contenere la debordante personalità della star che, da scaltra business woman, ha diversificato presto le sue attività creando prima la linea di prêt-à-porter Fenty insieme a PUMA, poi diramata nel settore dell’underwear con Savage Fenty e in quello del make-up con Fenty Beauty (con la partnership di Kendo, una sorta incubatore per la realizzazione di prodotti poi commercializzati dalla catena di profumerie Sephora, sempre proprietà di LVMH). La sua formula vincente, sostenuta da una popolarità sempre ai vertici (67,9 milioni di follower su Instagram) e dalla capacità di connettersi con i millennial e i consumatori di Gen Z, è semplice: realizzare prodotti versatili e ad alto livello di inclusione. La sua linea beauty, ad esempio, offre decine di sfumature di fondotinta per soddisfare le diverse tonalità della pelle così come la linea underwear è realizzata in un grande numero di taglie, adatte a tutti i tipi di corpo. I risultati sono strepitosi. Non solo file fuori dai negozi per acquistare i suoi prodotti, poi esauriti in brevissimo tempo. Parliamo di circa 500 milioni di euro generati da Fenty Beauty nel solo 2018. Rihanna è una delle poche star che è riuscita a raggiungere traguardi significativi e credibilità fuori dal proprio ambiente d’origine, un successo che forse solo Kanye West con Yeezy e le gemelle Olsen con The Row sono riuscite ad eguagliare fino ad ora.
Siamo sicuri che anche la sua avventura nel mondo del lusso lascerà il segno.