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Il Gorpcore e la legacy di Nike ACG

L'ultima collezione di Nike ACG celebra il suo 30esimo anniversario

Il Gorpcore e la legacy di Nike ACG L'ultima collezione di Nike ACG celebra il suo 30esimo anniversario

Un po' di mesi fa vi abbiamo parlato del 'Gorpcore', e di come l'abbigliamento da montagna sia riuscito a fare il salto nel mondo del fashion e a diventare definitivamente cool. Non più Balenciaga o Vetements ma pile e giacconi The North Face (grazie anche alle collaborazioni con Supreme) e Patagonia dominano la scena streetwear e le passerelle di tutto il mondo sono piene di piumini oversize e abbigliamento tecnico, insomma quello che prima era per definizione "brutto" ma utile e comodo, ora è massima espressione dell'essere cool. 

Sin dal 1989, Nike ACG prova a miscelare i due mondi con successo altalenante. Ma facciamo un po' d'ordine e partiamo dall'inizio per provare a capire cosa rappresenta la nuova collezione ACG che verrà lanciata da qui a un mese e che celebra il 30esimo anniversario della linea outdoor.

In realtà i semi di ACG sono stati piantati un bel po' prima dell'effettiva nascita della linea outdoor di Nike.
All'inizio degli anni '70, un gruppo di rock climbers del sud della California, intorno allo Yosemite Park, che si facevano chiamare Stonemasters, applicò lo stile rilassato e scazzato dei surfisti e allo sport in alta quota, riscuotendo un successo inaspettato.  
Jim Bridwell e Lynn Hill, furono tra i primi a spingere il "free climbing" (l'arte un bel po' pericolosa di scalare massicce pareti di roccia senza corde) con l'atteggiamento e lo stile scanzonato tipico della California dell'epoca, diciamo che l'attitude era importante tanto quanto essere i primi ad arrivare in cima. 
In una vecchia intervista, uno degli originali Stonemasters parla di come spesso si siano espressamente esibiti in pantaloni bianchi da pittore e camicie colorate solo per sconvolgere gli scalatori più tradizionalisti. Le calzature hanno seguito poi l'esempio: approccio leggero e sneakers da corsa.

Questo movimento non era limitato a Yosemite e non passò molto tempo prima che anche altri scalatori passassero a scarpe più leggere. La celebre foto di Rick Ridgeway e John Roskelley a metà strada per la vetta del K-2 con le Nike LDV gialle ai piedi fu lo sprone che convinse l'azienda dell'Oregon a tentare il grande salto nel mondo dell'outdoor. 

Nel 1981 venne lanciata la linea Nike Hiking, antesignano di ACG, con una scarpa da trail, la Lava Dome, in due versioni: Approach e Magma
Non erano le classiche scarpe da trekking, erano più leggere, si asciugavano subito e nel caso della Approach, utilizzavano un nuovo e rivoluzionario tessuto impermeabile, il GORE-TEX®.
Lo Swoosh arancione, l'utilizzo del verde brillante furono scelte forti da parte di Nike, anche per seguire ciò che facevano The North Face e Patagonia con le giacche. 
Arriviamo al 1989 quando ACG finalmente venne lanciata, anche se il nome venne già utilizzato nell'88 per la versione all-terrain delle Pegasus
Se Nike Hiking era ancora legato al mondo escursionistico, ACG ha superato i confini, arrivando praticamente a tutte le attività che si possono svolgere all'aperto (mountain bike, snowboard, atletica, etc.). 

Oltre alle scarpe, Nike ha sfruttato il proprio know-how acquisito nell' abbigliamento (e le riserve mondiali di nylon) per realizzare qualsiasi cosa, dalle tute da neve in GORE-TEX® alle giacche a vento leggere. Negli anni '90 tutte le attività outdoor divennero più accessibili, tutti avevano una mountain bike e l'ondata di appassionati agli sport "estremi" resero ACG una linea "per tutti". 

Nel 1991, il genio di Tinker Hatfield si prestò alla creazione dell'iconica Nike Air Mowabb. Un ibrido tra le Wildwood e le Huarache, ispirata ai mocassini dei nativi americani e al paesaggio desertico della città di Moab nello Utah. 

 

Col passare degli anni arrivarono poi altre creazioni uniche come, il Deschutz Sandal con suola Air ispirato ai Kayak e le Air Moc del 1994. 

Innovazione estetica e tecnica, in questi 30 anni Nike ACG ha sviluppato e rinnovato ogni aspetto dell'abbigliamento outdoor, spot dall'estetica potentissima, alcune campagne mirate e altre meno, hanno fatto viaggiare ACG tra successi e insuccessi.
Oggi, per celebrarne la nascita, Nike riscopre con questa nuova collezione, stampe retro, funzionalità, vestibilità e sensibilità, in più ritorna il sistema a tre strati: lana Dri-FIT traspirante, il pile con la sua funzione isolante e i tessuti in GORE-TEX® che si combinano per fornire protezione in tutte le condizioni possibili. 
Perché, seppur Nike ACG abbia potuto attraversare momenti diversi e difficili nei suoi 30 anni di storia, una cosa è sempre stata vera e lo è tuttora, è sempre rimasta fedele alla sua essenza e a quel nome, ACG (All Conditions Gear).

La collezione Nike ACG primavera 2019 sarà disponibile il 24 gennaio su nike.com e presso selezionati rivenditori in Asia e Nord America e il 21 febbraio in Europa.