Breve storia dei Bike Shorts

Negarlo è impossibile: i pantaloncini da ciclista hanno riconquistato l'attenzione del mondo della moda. Pensavamo di essercene definitivamente liberati e, invece, gli stilisti hanno deciso di riesumare questo item che ha fatto parte dell’armadio collettivo. Già, perché questo pezzo di moda diventato tremendamente cool negli ultimi mesi, ha avuto grande fortuna negli anni ’80, la decade innamorata dell’aerobica e della cultura del corpo, ma, soprattutto, nei ’90, l’epoca in cui, complici telefilm come Clarissa o Bayside School, tutte le sfoggiavano non solo in palestra, ma sotto abitini e maxi T-shirt.

Così, se Kith, Fenty Puma by Rihanna, Fendi, Chanel, Dolce & Gabbana, Prada, Saint Laurent, Tommy Hilfiger e molti altri brand li hanno proposti in passerella, la maggior parte di loro lo ha fatto ispirandosi a chi, in passato, inseriva i cycling shorts tra i suoi capi preferiti. Qualche esempio? Lady D è stata la musa della collezione SS18 di Off-White e Axl Rose di Alexander Wang. Alcuni hanno declinato questo item hot nella sua versione più basica, monocromatica e in lycra stretch, mentre altri hanno lasciato libera la fantasia realizzandoli in pizzo, denim, stampati, coloratissimi, metallizzati,… L’unica a portare tutti questi modelli, mixandoli in ogni modo possibile è stata ovviamente Kim Kardashian. La moglie di Kanye West ha inserito i bike shorts in ogni genere di outfit, accostandoli con slides pelose e tacchi, bomber e blazer, crop top e mini dress. La sua è una passione contagiosa che ha influenzato non solo tutto il clan Kardashian-Jenner o le sorelle Hadid, ma chiunque avesse un minimo di ambizione da fashionista.

Quindi se i ciclisti sono ritornati popolari è tutta colpa di Kim? Sì, perché ai diktat modaioli della star americana i millennials non sanno resistere, ma, la sua colpa va divisa tra le protagoniste dei telefilm e gli sportivi di anni ’80 e ‘90. Date uno sguardo qui sotto per averne le prove.