Focus on: Lonely Hearts
08 Dicembre 2010
Che cosa succede quando due cuori solitari si incontrano in una tranquilla giornata del 2000?
Semplice, nasce un amore. Ma, non quello per così dire banale, che porta immediatamente a una famiglia, con figlio e villetta sul mare a seguito. O, comunque, non solo.
Se i due cuori sono, infatti, l’anima e il motore primo di due personaggi creativi, esuberanti e pronti a rischiare, può nascere molto di più.
E’ successo così a Helene Morris and Steve Ferguson, la coppia dietro il marchio neo-zelandese Lonely Hearts.
Ex snowboarder professionista lui, con una forte passione per il punk di strada che si manifesta in un corpo consapevole e una sublime estetica fai da te; di antica tradizione sartoriale lei, più sensibile e delicata, ossessionata dai tessuti e dalla lingerie vintage.
Il loro incontro è uno scontro di maschile e femminile, di cuore e testa, che dal 2003 (anno della sua fondazione formale), continua a suscitare l'attenzione e la lode di pubblicazioni tra cui Russh, Harpers Bazaar, iD e Womens Wear Daily, di artisti del calibro di Florence Welch (Florence & the Machine) e Katy Perry, di blogger influenti come Susie Lau e Rumi Neely (Fashion Toast).
Iniziata con il pret-a-porter, questa fusione d’intenti, che è un mix continuo tra arte, design e moda e oscilla in maniera sublime tra il quirky (stravagante/capriccioso) e il pop, nel 2009, ha continuato a mietere successi con l’aggiunta di una linea di lingerie, Lonely Lonely Hearts, come risposta diretta al fascino di lunga data provato per la corsetteria e l’intimo d’antan.
Ne è derivata, così, una capsule collection di pezzi deliziosi, che fanno della leggerezza impalpabile il loro punto di forza, della seduzione implicita e rarefatta il cavallo di battaglia di uno stile inimitabile che si abbraccia ai capricciosi chiffon, ai leziosi pizzi, al sexy velluto, per creare momenti raffinati di piacere.
Ed è proprio tali momenti, dediti a vestire un’intimità che si scopre a metà strada tra la pudicizia vittoriana e un sex-appeal grunge più sfrontato, che vogliamo suggerirvi.
Per farvi giocare un po’ con la fantasia e scoprirvi non tanto più soli (lonely) nella moltitudine dei loro estimatori.