Sorcha O'Raghallaig: dimenticata dal mondo, dal mondo dimenticata
07 Dicembre 2010
Una luce bianca, sospesa, quasi ghiacciata, grotte fiabesche, una natura magica e silenziosa, quel silenzio che solo le lapidi di un monumento funerario possono racchiudere e restituire, quasi fosse un segreto prezioso e raro da proteggere in punta di piedi. Questo il mondo nel quale si collocano, statuarie e surreali, le creazioni di Sorcha O'Raghallaigh. Opere d'arte, avvolte da una luce quasi divina, che fa esplodere i colori nella loro freddezza e i tessuti nella loro intricata imponenza.
Una collezione dalla stratificazione fatata, quella presentata dalla giovane irlandese in occasione della Graduation Week di Londra. Insomma, che la famigerata e tanto venerata Central St. Martins sfornasse talenti d'eccezione alla velocità della luce era risaputo, ma Sorcha, già precedentemente assistente della designer Heather Finn con sede a Dublino ed ora, appena diplomata in "Fashion Design with Knitwear" proprio presso la prestigiosa scuola, vanta già di suo una vasta visibilità data anche dalla collaborazione con la fotografa nonché sua grande amica Saga Sig, altro piccolo talento by London.
Niente male quindi per una venticinquenne che dice di desiderare soltanto una grande casa con un gatto e un cane. Ma mentre la giovane londinese d'adozione chiude sogni in un cassetto. per lei si aprono armadietti se non portoni. Portoni che si affacciano proprio sul suo mondo rilassato e femminile, quasi appartenente ad un'epoca senza età, nella quale strati, colori e textures si intrecciano e si fondono per restituire una lussureggiante visione incantata nella quale vengono ad incastonarsi amuleti magici, croci e rosari. Preziosi cimeli religiosi che arricchiscono vestiti intricati con un forte senso della manualità, del colore e della giustapposizione tra struttura e romanticismo. Tutto ciò accompagnato da illustrazioni delicate e quasi orientaleggianti che seguono una linea sottile e labirintica spruzzata qua e la da nuvole dai colori forti ed emozionanti. Fonte d'ispirazione "Eternal Sunshine for the Spotless Mind" (ita. "Se mi lasci ti cancello") con la sua esplorazione e distorsione del concetto di sogno e tempo.
Insomma, una giovane promessa, che sembrerebbe quasi uscita da un giardino segreto, ossessionata da simboli religiosi ed ispirata da tutto e da tutti, della quale, sono sicura. sentiremo ancora parlare.