Il ritorno delle mezze stagioni : sleeveless coat!
30 Novembre 2010
Prendete uno dei luoghi comuni più noti ed utilizzati.
Mixatelo con le solite nuove esigenze di mercato e la (forse) scarsa fantasia di certi stilisti.
Otterrete così una lunga serie di proposte sfornate per questo A/I 2010-11, concepite intorno ad un escamotage diabolico quanto attraente, ossia: perché non prendiamo un tot di quei capi tipicamente a metà tra le due stagioni (leggesi: giacche, cappotti, pellicce), e li riproponiamo in versione…geneticamente modificata?
Avremo ad esempio un Michael Kors che lancia in passerella proprio il cappotto in versione de-manicata. Oppure un Lanvin che resuscita il gilet (ma non si era estinto??) e lo declina in base un caldo color caramello scuro, con pelle effetto vintage e stropicciata, leggermente oversized e in lunghezza-ginocchio.
In tempi non sospetti erano già stati disseminati indizi che avrebbero potuto far intuire la successiva esplosione di questo trend – history repeating, come cantava Shirley Bassey.
Chiudiamo quindi gli occhi e immaginiamo di regredire fino al 2006, recuperando tailored jackets mozze e interpretate in chiave nightwear da YSL. Spostiamo la macchina del tempo verso il biennio successivo e inciamperemo in pellicce accorciate alleggerite stravolte in ogni modo. Abiti ricavati da blazer dal taglio maschile, sfrondati e sfrontati (vedi Proenza Schouler, P/E 2008). E ancora, trench à la Burberry. Sempre, rigorosamente senza maniche. Persino Rick Owens rickowens.eu , re del trasformismo minimalista, annovera tra le passate collezioni delle proposte di questo genere.
Trick or treat? Sembrano chiedere giocosamente gli stilisti ai propri buyer. Se si opta per lo scherzetto ci si ritroverà a doversi inventare abbinamenti “smart” per salvare le proprie estremità dal freddo. In ogni caso, il nostro solito gira la moda reale potrà dire di contare su un bel po’ di nuove opzioni tra cui scegliere.
Colpo di genio o banalità assoluta, al solito sarà il tempo a decidere se questo trend dovrà e potrà sopravvivere o meno.
Certo è che dando un’occhiata ai look di Kate Lanphear (Senior Style Dirctor di Elle US), in fin dei conti almeno un pochino di fascino riusciamo ad attribuirglielo, a questo smanicato 2.0...