Focus on: Friendship Bracelet
03 Agosto 2010
Dite la verità: quante volte avete provato a farveli anche voi da soli i braccialetti “dell’amicizia”, magari seguendo i consigli dell’amica/o di banco, più brava e veloce nell’intrecciare i fili di cotone colorati?
E quante volte, presi dalla smania di essere riusciti da soli a realizzarne di carini, siete andati in giro mostrandoli a tutti, orgogliosi del lavoro appena compiuto?
Io ci ho provato per anni a realizzare da sola i miei, di braccialetti dell’amicizia.
Ero riuscita addirittura a saltare lo step del braccialetto semplice, quello classico ad una treccia, arrivando un’estate di qualche tempo fa a crearne di carinissimi con perline colorate, tutte mischiate tra loro, tres chic.
Poi i tempi sono cambiati. Abbiamo cominciato a considerarli troppo demodè, da “scuole medie” e “amichetto speciale” piuttosto che da “tipo figo delle superiori” e abbiamo optato per le polsiere e i braccialetti d’oro/argento ricevuti in regalo per le feste più importanti. Sopravvissuti così solo ai polsi di quelli che, non curanti delle tendenze ma superstiziosi al punto giusto, hanno deciso di non tagliarli via, aspettando come chiedeva la tradizione che cadessero da soli per consunzione; per anni, i braccialetti dell’amicizia sono stati dimenticati, smessi e conservati chissà dove insieme al diario segreto e alle penne profumate.
E se mi ritrovo in questa sede a parlarvene è perché, di là dalle proprie esperienze e abilità personali, oggi complice quest’ondata malinconica che ci spinge a guardarci indietro per trovare ispirazione, questi accessori di cotone e perline colorate, poveri ma ricchi di simbolismo, sono tornati alla ribalta del fashion.
Sui vari siti online di tendenze, da Jak and Jil a The Sartorialist, da Facehunter a StochkolmStreetstyle, infatti, non passa giorno senza che vengano pubblicate foto di fashionisti o aspiranti tali, che tra i vari ninnoli e accessori griffati, tra le varie borse e abiti couture, mostrino al polso un semplice, minimal, braccialettino di cotone, piccolo sì, ma tanto tanto cool.
Fateci caso, sono assolutamente onnipresenti; magari semplicemente mascherati sotto le polsiere borchiate tanto in voga o minimizzati tra i bangles di ultima generazione, enormi e multipli.
Fortunatamente però, attualmente, non serve aspettare le feste di paese per acquistarne di nuovi. Su internet, ci sono diversi siti che ne vendono di particolarissimi. Da Net-a-porter, ad esempio, dove si trova quello con teschietto di Aurelie Bidermann fino a Farfetch, che propone quelli di Maria Rudman, una variante sofisticata dei primi esemplari, in pelle e argento.
Infine poi, se vi va di dare sfogo alla vostra creatività, riprovando una vecchia emozione/usanza dimenticata, su Refinery29, c’è il tutorial che spiega come realizzarne di coloratissimi e divertentissimi.
Da provare….tanto l’amichetto speciale cui regalarli sarà sicuramente dietro l’angolo!