Tutte le ispirazioni dietro la collezione Calvin Klein SS18
American Horrors, American Dreams
10 Settembre 2017
Dopo il successo della collezione maschile omonima del designer, un omaggio a Blade Runner, tutti aspettavano di vedere come sarebbe stata la collezione Calvin Klein SS18 di Raf Simons alla New York Women's Fashion Week.
Ora, finalmente, l’attesa è finita.
Raf Simons lo dichiara apertamente: ancora una volta dietro la sua ultima collezione c’è l’America, con le sue contraddizioni ed i suoi eccessi. Stavolta, però, gli U.S.A. sono visti attraverso la lente del cinema, di Hollywood e attraverso la pop art di Warhol.
"Tutto parte dall’American horror e dall’American beauty. La moda cerca di nascondere il primo ed esaltare la seconda, ma entrambi fanno parte della vita" spiega.
La collezione rispecchia questo dualismo e si divide tra sartorialità e trasgressione, abbracciando una modernità vintage che sembra uscita da una dissonante versione del cinema di Hitchcock, che odora delle praterie del Midwest e atterrisce attraverso la bellezza come Sissy Spacek in versione Stephen King. Non c’è quasi distinzione tra maschile e femminile, tutto è doppio, multistrato, tutto è portatore di complessità e sovversione latente.
Moodboard
Calvin Klein vs Sissy Spacek in Carrie
Calvin Klein vs Mia Farrow in Rosemary’s Baby
Calvin Klein vs Shelley Duvall in The Shining
Calvin Klein vs Grace Kelly in Rear Window
Calvin Klein vs Uma Therman in Kill Bill
Calvin Klein vs Andy Warhol Knives
Calvin Klein vs Andy Warhol’s Dennis Hopper