Kanye West è in guerra con la sua compagnia assicurativa
Il problema? I costi assicurativi per la cancellazione del Saint Pablo Tour
31 Agosto 2017
La Llyod’s of London non vuole pagare i costi assicurativi del Saint Pablo Tour, cancellato a novembre in seguito al crollo nervoso che ha colpito il rapper. Lo scorso novembre Kanye West ha cancellato tutti i live del suo Saint Pablo Tour, dopo il crollo nervoso causato da un mix di stress, disidratazione e mancanza di sonno che lo ha costretto a finire due settimane in una clinica psichiatrica di Los Angeles.
Il tour era assicurato dalla Llyod’s of London che avrebbe dovuto coprire i costi (circa 10 milioni di dollari), nel caso in cui gli show fossero stati cancellati o qualora l’artista 40enne non si fosse presentato per motivi legati al suo stato di salute.
Peccato però che a dieci mesi dall’accaduto l’azienda non abbia ancora versato la somma pattuita, spingendo West a presentare, a inizio agosto, un esposto attraverso la sua compagnia Very Good Turing.
Per tutta risposta ora Llyod’s of London ha contro denunciato il rapper sostenendo come West non sia stato chiaro su eventuali irregolarità nella sua storia clinica e insinuando, inoltre, che l’esaurimento nervoso del marito di Kim Kardashian possa essere stato causato dal suo abituale utilizzo di alcol e marijuana sommato a condizioni psicologiche preesistenti.
Se ciò si dovesse rivelare vero il rimborso verrebbe meno.
Ovviamente, i legali della Very Good Touring hanno dichiarato guerra alla compagnia assicurativa, accusandola di non avere prove che possano dimostrare la dipendenza da sostanze del loro assistito.
Chi la spunterà alla fine? Kanye o Llyod?