Hello Berlin #12 - inside Berlin Fashion Film Festival
Intervista al suo fondatore Frank Funke
Fashion
08 Giugno 2017
08 Giugno 2017
Ancora una volta è giunto il momento per Berlino di presentare un altro evento creativo da non perdere: il Berlin Fashion Film Festival (BFFF). Nel nome dell’esplorazione di nuove forme d'arte, questo evento mostra i migliori short e long film per moda, bellezza e lifestyle, nel corso di due giornate, ma non è tutto.
"È soprattutto una piattaforma e una rete di connessione per i creativi. Oltre alle proiezioni cinematografiche, alle masterclass e ai colloqui che svolgiamo ogni anno al BFFF, stiamo costantemente creando nuovi formati come ad esempio la creazione di 'Creative Speed Dating' per collegare i nostri partecipanti",
ci spiega il suo fondatore Frank Funke.
Un concetto che si adatta perfettamente alla tendenza di oggi: i film e le immagini in movimento diventano sempre più importanti per l'industria del lifestyle, in quanto riescono facilmente a generare emozioni alimentano quindi il bisogno del pubblico di essere "toccati da qualcosa". A questo proposito, il BFFF dedica a questi progetti una piattaforma specifica, premiando ogni anno i lavori migliori che spiccano per creatività e inventiva - senza contare che l’intero programma del festival è stato creato per funzionare anche come un network di collegamento, dando a tutti i partecipanti la possibilità di entrare a contatto tra di loro. Un concept ambizioso unico nel suo genere e che, udite udite, inizia oggi.
Abbiamo chiesto al fondatore Frank Funke di raccontarci di più su quello che sta succedendo quest'anno, quali siano le tendenze del modo di fare moda e perché si dovrebbe partecipare al festival - se non oggi, almeno il prossimo anno.
#1 Cosa rende diverso il Berlin Fashion Film Festival?
Rispetto agli altri festival internazionali del cinema di moda, l'idea del networking è chiaramente al centro del BFFF. Un'altra differenza è che non solo mostriamo i film di moda, ma anche video musicali e filmati provenienti da altre industrie che sono - come il BFFF stesso - radicate nello stile di vita, nella cultura creativa e nel mainstream; contenuti che chiamiamo "state-of-the-art filmmaking".
#2 Che cosa c’è di speciale nel festival di quest'anno - qual è il soggetto dell'evento?
Una caratteristica speciale del festival di quest'anno, oltre alla conferenza del secondo giorno, è l'ARTE Fashion Film Night, dove presenteremo emozionanti documentari sul tema della moda per un'intera serata in collaborazione con ARTE. L’obiettivo è quello di offrire una prospettiva "osservativa" della scena artistica.
#3 Qual’è la vostra missione?
Quando il festival è stato lanciato, l’ambiente dei fashion film era ancora molto sconosciuto, specialmente in Germania. Con la prima edizione, volevamo cambiare questa situazione e offrire un palcoscenico ai film e ai loro creatori… la struttura ora è solida e riconosciuta, e stiamo lavorando intensamente per aiutare i nuovi attori del settore a collegarsi con creatori e clienti già consolidati.
#4 Secondo te, quali sono le tendenze generali nell'industria del cinema di moda?
Ripensando agli ultimi anni vedo con piacere che il film di moda è sempre più riconducibile al filone di un classico storytelling ma ogni anno è possibile notare nuovi "microtrend". Due anni fa, "dancing" è stato uno degli argomenti più trattati nelle submission per esempio, mentre quest'anno si è visto molto materiale serio e cupo.
#5 In che modo lo sviluppo di quest'industria ha influito sui singoli partecipanti del BFFF?
Sono particolarmente soddisfatto dal fatto che alcuni dei nostri partecipanti hanno potuto usare il BFFF come una piattaforma di lancio. L'anno scorso, ad esempio, alcuni registi sono poi stati contattati e assunti da aziende mentre altri film di queste edizioni sono stati realizzati da registi che avevano incontrato i loro clienti proprio durante i precedenti BFFF.
#6 Cosa ti emoziona di più per il festival di quest'anno e qual è la tua "Hot List to Attend"?
In realtà non vedo l'ora di partecipare ad ogni singolo punto del programma cui abbiamo lavorato durante l'ultimo anno. La mia lista Hot List? Direi: di venire giovedì mattina e prendere parte a tutti gli eventi dei due giorni successivi!
