L'omaggio di Givenchy a Riccardo Tisci

Parigi. Avenue Montaigne. Nessuna passerella. Nessuno scatto Instagram. Nessun nuovo direttore creativo. Nessuna collezione FW17.
Solo una bellissima onda cremisi.
Davanti a selezionatissimi membri della stampa internazionale, Givenchy saluta Riccardo Tisci e celebra il lavoro del designer, direttore creativo della maison dal 2005 fino a poche settimane fa, rieditando in rosso brillante 27 capi iconici da lui creati.
L'ufficio stile di Givenchy, orfano di un direttore d'orchestra, attinge dal proprio DNA e da 12 anni di look meravigliosi che, nati dalla creatività del talento italiano, hanno riportato la label francese sotto i riflettori della moda contemporanea internazionale. I pezzi scelti? La famosa felpa con Bambi, la T-shirt con impressa la faccia della Madonna, body, gli abiti da sera ricamati, gli stivali da equitazione al ginocchio, gonne con le ruches, pantaloni fluidi, giacche da smoking, cappotti.  Ogni look avrà un'etichetta vintage che indica la stagione d'origine del modello rivisitato e sarà disponibile anche in nero e in nude.

Quanto scommettiamo che i collezionisti, mentre cercano di indovinare chi sarò il successore di Tisci al trono Givenchy - gli ultimi rumors indicano Jack McColloug e Lazaro Hernandez di Proenza Schouler -, stiano già sognando di possedere questa non collezione tutta rossa?



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