Glam-Trash in Rio
Meet the Kolor art collective
01 Marzo 2016
Una popolazione di 11 milioni di persone, i carioca vivono tra colline dalle curve inverosimili e acque che si affacciano invadenti nell’entroterra della metropoli. Foreste lussureggianti che ricoprono il territorio al lato delle seicento favelas e delle cime dei grattacieli, lagune che contendono al mare i riflessi del cielo, spiagge oceaniche che disegnano mondi differenti in un universo più vasto. Una vita culturale che non ha eguali in nessun’altro luogo del mondo - un popolo, quello carioca, che si distingue per la sua bellezza e la sua grande voglia di vivere.
L'arte che può nascere in un luogo del genere, riflette perfettamente i mille volti e le mille caratteristiche, e non può che essere straordinaria e assurda allo stesso tempo.
Contraddizioni stupefacenti, tra la società glam e la più profonda povertà, emergono sottoforma di immagini trash e affascinanti, partorite dall'estro dei fotografi del collettivo artistico Kolor, nato nel 2015 come organizzazione di eventi artistici, per volontà del suo fondatore franco-ungherese Paul Kurucz.
Il progetto Zones, lanciato dal collettivo, raffigura scene apocalittiche della società disagiata e situazioni mondane glam trash: microcosmi dominati da una sorta di anarchia, che richiamano un po' lo stile di David Lachapelle.
Il progetto fotografico è racchiuso in una cornice estetica teatrale e tragica allo stesso tempo, che riesce a toccare terreni non convenzionali di comunicazione.