Il nuovo numero di Acne Paper è una casa in cui i capitoli sono stanze

Il nuovo numero di Acne Paper nasce dall'idea di una casa con una collezione di fantasia di mobili, arte e oggetti, dai pezzi più interessanti dei designer contemporanei, agli elementi iconici della storia delle arti decorative, dagli oggetti d'arte surreali, agli antichi pezzi d'antiquariato e ai capolavori di inestimabile valore. La casa ha nove stanze e un giardino: dieci capitoli che presentano un racconto fotografico dei più interessanti creatori di immagini odierni. Dietro ogni porta si cela anche una conversazione, un'intervista informale con dieci personaggi di spicco del mondo dell'arte, del design, dell'architettura, della performance, della letteratura e degli interni.

Ogni stanza della casa è piena di talenti, conoscenze, idee e scambi creativi. La collezione comprende 151 oggetti: tra cui appliques di El Anatsui, Peter Collingwood e Hiva Alizadeh, dipinti di Chris Ofili, Francis Picabia e Jacques-Émile Blanche, sedie di Philippe Malouin, Shigeru Uchida e Hannah Levy, tavoli di Faye Toogood, Hervé Van der Straeten, Joseph Walsh e Rick Owens, posate di Salvador Dalí e una toilette in oro 18k di Maurizio Cattelan, solo per citarne alcuni. Ogni oggetto è illuminato da una didascalia accademica nello stile di un catalogo d'asta da collezione. In copertina: la casa stessa – artwork di Pablo Bronstein, una villa Art Déco ornata da un tempietto celeste, affiancato da due eleganti figure di Pierrot. Sul retro della copertina vediamo una figura (la signora della villa?) che si diverte al piano superiore, mentre Pierrot annoia Colombina con la descrizione dettagliata di un elaborato stipite che si affaccia sul giardino.