Le serrande chiuse di Milano dipinte dagli studenti IED
Nell'ambito del progetto AmAbilità contro la violenza sulle donne
25 Novembre 2020
Impedire al lockdown di far passare in secondo piano il problema della violenza di genere. Questa la missione con cui era partito il progetto AmAbilità dell’Associazione Libere Sinergie che ha portato un gruppo di studentesse, Alumni e docenti IED Milano, con il coordinamento di Martina Sironi, a usare gli elementi di arredo urbano come muri, saracinesche e panchine come tele bianche per opere di street art. In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre, gli studenti e le studentesse di IED Milano hanno messo a disposizione della causa la loro creatività disegnando artwork a tema su 16 saracinesche di vari punti della città, mentre altre quattro opere sono già in programma per essere realizzate nei prossimi mesi.
Attraverso i lavori creativi e la collaborazione dei cittadini (negozianti, artigiani e privati che hanno messo a disposizione le loro saracinesche su strada) a Milano è oggi presente un vero e proprio percorso che si snoda attraverso i suoi palazzi con l’obiettivo di raggiungere con il linguaggio universale delle immagini e dei colori il maggior numero di persone possibile. La prima saracinesca in ordine cronologico si trova nella periferia Sud (Le Terrazze, nei pressi del Gratosoglio) a Greco Pirelli, passando poi per l’area NoLo; da Corvetto fino alla Ghisolfa, incluse le più centrali zone di Porta Ticinese, Crocetta, Corso XXII Marzo, Paolo Sarpi, Isola e City Life.
Per amplificare il concetto di rispetto e cura, estendendolo anche all’ambiente che circonda, nel realizzare le opere sono stati utilizzati solo gli smalti eco-sostenibili di Capoverde Bio. Il progetto AmAbilità di Libere Sinergie è finanziato e patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Pari Opportunità.