Sunday Escape - Abu Dhabi Louvre Museum

97 mila mq di estensione.

7.500 tonnellate di peso.

180 metri di diametro.

300 opere prestate e oltre 600 acquisite.

Ben più di 500 milioni di euro d’investimento.

Questi sono solo alcuni degli impressionanti numeri che caratterizzano il nuovo Louvre di Abu Dhabi.

La sua location è l’isola de Saadiyat (in arabo “l’isola della felicità”), nel Golfo Persico, un’area di 27 chilometri quadrati e 145 mila abitanti all’interno della quale sorgono anche il Maritime Museum disegnato da Tadao Ando, il Performing Arts Centre di Zaha Hadid e, prossimamente, lo Zayed national Museum, progettato da Norman Foster, oltre a un Guggenheim ideato da Frank Gehry.

Perfettamente integrato con questa nuova tradizione che vuole grandi archistar realizzare edifici imponenti nel mondo arabo, il nuovo Louvre è stato commissionato al francese Jean Nouvel.

La sua idea? Una cupola argentea a nido d’ape del diametro di 180 metri, composta da 8 mila stelle di metallo intrecciate che attraversate dai raggi del sole, creano affascinanti riflessi di luce sulle pareti bianche dell’edificio che per metà sorge nell’acqua. "Ho immaginato il tutto come una metafora del cielo, una cosmografia del cosmo" - spiega l’architetto - "Non volevo tanta luce, giusto un po’, per creare un effetto pioggia".

Il progetto del “Louvre des sables” , come lo hanno ribattezzato i francesi per via della vicinanza con il deserto, è stato inaugurato sabato 11 novembre, dopo una gestazione travagliata durata dieci anni, il doppio del previsto, tra ritardi, crisi, mancanza di finanziamenti ed accuse di maltrattamento dei lavoratori impegnati nella sua costruzione. Pare, inoltre, che i 582 milioni di euro del preventivo iniziale si siano moltiplicati vertiginosamente.

Al suo interno l’architettura di Nouvel riunisce oltre 600 opere acquisite dallo stesso museo arabo e 300 prestate dalla casamadre e da altri 12 musei francesi.

I lavori attraversano tutta la storia dell’umanità, diversi per temi, stili ed epoche: da una stele funeraria ebrea della Francia del Duecento a una statuetta di ballerina di Edgar Degas, da un dipinto di Vincent Van Gogh a Picasso, da una sedia elettrica in rosa di Andy Warhol a un ritratto femminile su legno di Leonardo, da “A Foundation of Light” dell'artista cinese Ai Weiwei a una statua del Neolitico proveniente dalla Giordania.

Che dite: meglio il Louvre parigino o la versione di Abu Dhabi?