Casa Volta, un ritiro sospeso tra l’oceano e la giungla
Il ritiro perfetto per surfisti e amanti della natura
06 Marzo 2020
A metà strada tra Città del Messico e il confine meridionale con il Guatemala, a pochi metri dall’oceano Pacifico e dalle coste di Puerto Escondido, sorge Casa Volta con le sue tre cupole che sembrano quasi sospese sulla lussureggiante natura che le circonda. Un piccolo sentiero tra gli alberi conduce a tre edifici rettangolari in mattoni raggruppati intorno a uno stagno lungo e stretto.
La pianta, di quasi 1.300 metri quadrati, è composta da sei aree rettangolari, che si alternano tra le terrazze aperte e le tre strutture coperte. Un gioco continuo tra pieni e vuoti, esterno ed interno pensato per godere pienamente del clima e della bellezza della regione di Oaxaca. Il progetto di Jorge Ambrosi e Gabriela Etchegaray si ispira ad un tempio classico e prevede tre coperture a volta, ognuna innestate su una struttura in cemento armato rifinita con pigmenti di argilla e caratterizzata da 12 colonne.
All’interno degli edifici sono ospitate le camere da letto ed il bagno, mentre i principali spazi abitativi dove la gente si ritrova sono all'aperto. La cucina è nascosta sotto una volta a cielo aperto; i tavoli e le sedie a sdraio si trovano su un unico grande patio, perfetto per la siesta o per rilassarsi dopo una giornata trascorsa a surfare tra le onde.
Si può prenotare un soggiorno a Casa Volta su Airbnb per circa 230 euro a notte, a seconda delle stagioni.