Hello Berlin #10 - La Scena Street Art Contemporanea

Che Berlino sia una delle città più importanti per quanto riguarda l'arte di strada non è un mistero per nessuno. Graffiti, tag, murales sono onnipresenti ma, quello che oggi vediamo dipinto sulle pareti di mattoni rosso fuoco o più nascosti nei cortili interni, è il risultato di una lunga storia artistica che risale al giorno in cui la città divisa venne riunita.

La liberata Berlino è stata aperta, lo spazio pubblico era ovunque e il controllo di polizia e Stato quasi inesistente una volta caduto il muro. Tutto era pronto affinché gli artisti prendessero il controllo della città. La fulminea ascesa della cultura techno ha inizio e anche l'arte di strada inizia a diventare parte integrante di quello shift culturale che ha reso Berlino la grande Mecca per artisti emergenti e nuovi talenti che è oggi. 

La creatività onnipresente e la libertà di espressione sono ancora i motivi principali per cui gli artisti di strada come Awer, si trasferiscono da tutte le parti dell’Europa e del mondo alla ricerca della perfetta ispirazione. Grandi nomi sono costantemente in visita alla capitale tedesca e, tra molti, spiccano Bifido (Italia), che recentemente ha attirato l’attenzione pubblica con i suoi dipinti sociocritici rappresentanti figure naziste sparse per l’intera città, i leggendari fratelli Os Gêmos (Brasil) i cui lavori si possono trovare lungo tutta Oppelner Strasse, SOBR (Francia) con i loro ben noti collage, ROA (Belgio), che si è eternalizzato con il popolarissimo murales Dead Animals sulla Oranienstraße o addirittura collettivi locali come 1UP aka One United Power, le cui opere coprono diversi tetti intorno a Kreuzberg, e Tape Over, la più grande Tape-Art-Crew di Berlino, che vanta di aver trasformato le strade grigiastre in un paesaggio artistico e colorato.

Oltre al mix culturale e storico cui è riconducibile la street art scene berlinese, specifici individui estremamente innovativi. Uno tra molto è Adrian Nabi che, nei primi anni ’90 ha fondato Back Jumps il primo magazine tedesco riservato esclusivamente alla street art nonché essere il primo street artist ad esporre in una galleria. All’inizio del nuovo millennio fu Nabi in persona a condurre a Berlino alcuni dei più grandi graffitati della scena globale da Banksy ad OBEY. Ciò che seguì quella prima ondata innovativa fu la presa della città: non solo intonavano lo showroom della mostra presso la Künstlerhaus Bethanien (Kreuzberg), ma gli street artist iniziarono ad adornare con le loro opere l’intero paesaggio della città.

Murales leggendari come l' Astronaut Cosmonaut di Victor Ash (Francia) che si trova in Oranienstrasse, il Pink Man di Blu (Italia) o la scrittura popolare Bitte Leben di Anarchi-A Schlesische in Strasse caratterizzano profondamente, oggi, l'immaginario urbano. Partendo dalla zona intorno a Schlesisches Tor di Kreuzberg, fino al distretto di Friedrichshain e Mitte (specialmente nella Dirksenstrasse), tutto quello che si deve fare è una passeggiata. 

I più ambiziosi possono visitare luoghi specifici come la East Side Gallery, la parte restante del muro di Berlino coperto da graffiti e opere d'arte sempre diversi, il "Bärenquell Brauerei" a Treptow-Köpenick, la galleria Eisfabrik (Köpenikerstrasse In Mitte), o l'antico sistema per le intercettazione costruito dagli americani durante la guerra fredda e riqualificato in una delle più belle gallerie d'arte di strada, situata sulla cima del Teufelsberg. Oltre ai  luoghi pubblici, dove il mainstream incontra l’ illegalità, la città stessa offre svariate piattaforme espositive.

The Haus, per esempio una vecchia banca a Charlottenburg, aperta al pubblico, dove arte di ogni genere a partire dai Graffiti fino alla Tape Art, da Stickers a 3D, Cut Outs e altro ancora  - ha visto esporre al suo interno artisti del calibro di Klebebande Berlin. Questo progetto non offre solo un'esperienza completa quando si cammina attraverso l'edificio o quando si scopre l'arte intorno alla casa, è anche il più grande street art project a livello globale - è verrà raso al suolo questo giugno.

Questa passione per l'arte di strada proseguirà anche in futuro: il prossimo progetto è già un lavoro in corso: il Museo d'Arte Contemporanea di Urban Nation, gestito da Yasha Young, dovrebbe aprire le sue porte nell'autunno 2017. Circa 190 artisti di strada internazionali e locali saranno esposti insieme a opere d'arte più tradizionale e collocate nel quartiere, sulle pareti e sugli edifici accanto al museo di Bülowstrasse 7 (Schöneberg).

Credits

all images for courtesy of the artists

text by Birds Never Bored