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Sunday Escape - Dancing House

La casa ubriaca

Sunday Escape - Dancing House La casa ubriaca

La Casa ubriaca. La Casa danzante. Fred e Ginger. Nomi diversi per un'immagine semplice, romantica, un uomo ed una donna che ballano stretti l'uno all'altra, trasformati in complesso architettonico. A Praga sul lungofiume, nel quartiere di Novè Mesto, sul sito occupato in precedenza da un edifico distrutto dai bombardamenti del 1945, sorge questo edificio particolare, progettato dall'architetto croato Vlado Milunic in cooperazione con il canadese Frank Gehry, famoso come il maggior esponente contemporaneo del decostruttivismo. La sua teoria? Scomporre le forme architettoniche in unità elementari, per poi ricomporle in maniera apparentemente illogica, al limite tra stabilità e squilibrio.


Ciò che distingue il progetto mitteleuropeo sono la forma curva ed i materiali usati. La Casa Danzante ha due organi centrali supportati da 99 pannelli di cemento, ognuno di forma e dimensione diversa. Il primo, che rappresenta la figura della ballerina, è una torre di vetro sostenuta da pilastri curvi. La seconda, il partner, realizzata in pietra, ha sulla sommità una grande struttura contorta di metallo soprannominato Medusa, che dovrebbe ricreare l'effetto di capelli. Il corpo di "Fred" è caratterizzo da modanature che rievocano un moto ondoso sulle quali sono installate finestre in posizione non allineata. Questa soluzione estetica dovrebbe garantire l'impressione di tridimensionalità e  rendere la prospettiva più confusa, diminuendo il contrasto con gli edifici che lo circondano. Sin dall'inizio del progetto, fortemente voluto dall'allora presidente Vaclav Havel come simbolo della volontà di rinascita e dell'allontanamento dai regimi passati, è stato argomento di discussione e polemiche.

La critica si è spaccata, da un lato coloro che apprezzano quest'opera e dall'altro invece quelli che la ritengono un errore urbanistico. Questi ultimi contestano il fatto che la Casa Danzante sia incastonata in una cordigliera di edifici antichi, soprattutto barocchi e art nouveau, preziosi esempi artistici e storici della Repubblica Ceca, ma non ne rispetti la linea estetica. Il palazzo praghese che in origine avrebbe dovuto essere un centro culturale, ha in seguito ospitato uffici di varie multinazionali oltre ad un elegante ristorante francese panoramico all'ultimo piano. Da un paio d'anni al suo interno c’è un hotel di lusso con 21 camere che offrono una magnifica vista del Castello di Praga. Se vi trovate nella capitale e passeggiate nel quartiere Nove Mesto, fermatevi ad osservare i due ballerini di pietra e vetro che danzano.