Sunday Escape – Dries Van Noten's Neoclassical Mansion
Una lezione su decor e buon gusto dall'eclettico designer
22 Ottobre 2016
Questa domenica, vi portiamo a fare un giro nella casa da sogno di uno dei designer più eclettici del nostro tempo: Dries Van Noten.
Personaggio sfuggente e attento a “mantenere una sana distanza dal mondo della moda”, Van Noten vive e lavora ad Antwerp, dove si trova il quartier generale della sua compagnia, ma il suo rifugio privato si trova a Lier, una piccola città nel cuore delle Fiandre che ospita sì e no 30 mila abitanti.
Collocato in un’atmosfera quasi fuori dal tempo, il castello di Ringenhof, dove Van Noten vive con il partner Patrick Vangheluwe, fu costruito attorno al 1840, subì poi molti cambiamenti dopo essere stato distrutto nel corso della Prima Guerra Mondiale e adesso si presenta come un’incantevole dimora Neoclassica nel bel mezzo di una cittadina medioevale.
Arredamento ed interni sono stati curati dall’interior designer Gert Voorjans, che si occupa del resto anche del design degli store del marchio, mentre il merito per il giardino da sogno va al landscape architect Erik Dhont.
Affacciata sulla superficie di un lago, la vasta magione racchiude tutta la cura per il dettaglio, l’amore per i tessuti (un tripudio di seta, broccato, velluto), per il colore e per i fiori che da sempre contraddistinguono l’estetica di Dries Van Noten e che sono per lui costante fonte di ispirazione.
All’ingresso, un’opera dell’impressionista belga Léon de Smet, Nude and Bouquet (1922), sovrasta una scalinata in quercia massiccia, si passa poi per la luminosa Sala degli Specchi e si giunge alla stanza forse più eccentrica della casa, la Sala Rossa, che ci immerge in una distesa di tappeti e divanetti in pregiata seta di Lione.
Il pezzo forte, il ‘santuario’ di Van Noten, è però il giardino. In un andirivieni di viottoli percorsi da peonie, papaveri, gerani di mille colori che si distendono per circa 55 acri, ci lasciamo incantare dal Victorian Rose Garden, dal piccolo tempio in quercia e da un percorso di siepi a zig zag che ci porta al Swiss Cottage, la casa per gli ospiti.