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Il Super Bowl in 5 punti

7 febbraio 2016

Il Super Bowl in 5 punti 7 febbraio 2016

 

È l'evento sportivo che ferma l'America, incollando davanti agli schermi un numero impressionante di spettatori. Ma non è solo sport. È show. È business.

Il Super Bowl è una vetrina importante per marchi, artisti e film in uscita, una creatura multiforme in casco e divisa che muove milioni di dollari e invade mass e social media. Questa edizione, la 50esima svoltasi domenica pomeriggio al Levi’s Stadium di Santa Clara in California, la vincono i Denver Broncos, battendo i Carolina Panthers 24-10.

La squadra di Peyton Manning, uno dei quarterback più forti di sempre che pare stia per annunciare il proprio ritiro dal football professionistico, batte tutti i pronostici che la davano per perdente, aggiudicandosi il campionato NFL, dopo una partita incentrata su difesa e tatticismi che poco lasciano al divertimento.

Anche il tanto atteso half-time show, l'esibizione musicale tra il secondo e terzo tempo di gioco, appare meno spettacolare degli altri anni. Niente scandali stile Janet Jackson e free nipples o scenografie sfarzose ed entrate trionfali come quella di Katy Perry a cavallo di un gigantesco leone robot.

La triade Coldplay, Beyoncé e Bruno Mars, preceduta da Lady Gaga che canta l’inno nazionale, si avvicenda sul palco, diverte, coinvolge, ma non entusiasma, anche se tra di loro la più amata resta Queen Bey. Ve lo siete perso? Niente panico: ecco i best 5 moments del Super Bowl 2016.

 

#1 Angels vs demons. Gli Angeli di Victoria’s Secret omaggiano la finale NFL con un video nel quale si trasformano in giocatrici di football. Tra piroette, passaggi e touchdown Adriana Lima, Alessandra Ambrosio, Elsa Hosk, Jasmine Tookes e Taylor Hill giocano la partita più sexy di sempre. 

 

#2 God bless Gaga. Prima dell’inizio della partita Lady Gaga canta l’inno nazionale, vestita con i colori della bandiera: rosso, bianco e blu. L'eclettica artista  indossa un completo rosso metallizzato realizzato per lei  da Alessandro Michele, designer di Gucci, che commenta la collaborazione:  "Sono sempre stato incuriosito e affascinato da Lady Gaga. È un camaleonte, che ha la capacità di esprimere pienamente la sua individualità e la sua personalità eclettica, semplicemente essendo se stessa. Quando mi ha chiesto di creare un vestito per un momento così simbolico al Super Bowl, ne sono stato molto onorato. Ho optato per il rosso: energia pura per una donna energica che deve esibirsi a un evento altrettanto galvanizzante".

 

#3 Queen Bey. Gli ospiti principali dell' half-time show quest'anno erano i Coldplay, ma il premio per l'esibizione lo vince Beyoncè. Canta, balla, conquista. Presenta al pubblico il suo nuovo singolo Formation, uno dei suoi pezzi politicamente più impegnati nel quale canta versi come "I like my baby hair, with baby hair and afros/I like my negro nose with Jackson Five nostrils". Accompagnata da 38 ballerini in oufit di pelle nera realizzati da Zana Bayne che rievocano le Black Panters, la cantante sceglie un capo Dsquared2 ispirato al  look indossato da Michael Jackson in una performance del 1993. Tutto qui? No, la bella B. annuncia il suo tour mondiale che arriverà a Milano il 18 Luglio.

 

#4 Snickers Marilyn. L'evento del Super Bowl è un'importante vetrina commerciale e i maggiori marchi fanno la gara per presentare i loro prodotti durante l'intervallo pubblicitario. Gli spot sono sempre più divertenti, spettacolari, pieni di celebrities. Il più interessante-improbabile di questo anno? Che ne dite di Willem Defoe che si trasforma in Marilyn Monroe, versione The Seven Year Itch, per Snickers? "Devo ammettere che interpretare una bomba sexy di Hollywood è una nuova sfida per me, ma come suo grande fan, non sono riuscito a resistere alla possibilità di mettermi nei suoi panni e nel famoso abito bianco". Se lo dice Willem...

 

#5 Believe in Love. Beyoncé, Bruno Mars e Chris Martin insieme sul palco per il finale dello show, mentre un video omaggia i performer delle edizioni scorse, da i Rolling Stones a James Brown e il pubblico con migliaia di cartoncini colorati forma la scritta Believe in Love.