Nintendo says no to gay marriage - Tomodachi Life
08 Maggio 2014
Apple si schiera al fianco della LGBT Pride Parade che si svolgerà a San Francisco il 28 giugno, incitando i propri dipendenti a partecipare in prima linea alla manifestazione attraverso uno stand dove distribuiranno magliette e gadget realizzati ah hoc per l’occasione. Lo stesso Tim Cook, amministratore delegato, è da tempo impegnato in prima linea, tanto da essere stato definito - pur non avendo mai fatto outing - il gay più potente d'America. Iniziativa che al contrario viene respinta dalla Nintendo, che nega l’introduzione di matrimoni tra persone dello stesso sesso in Tomodachi Life, simulatore a metà tra "The Sims" e "Animal Crossing", respingendo la richiesta di un giovane che chiedeva di consentire l’unione affettiva fra Mii dello stesso sesso.
"Nintendo non ha mai voluto dare alcun genere di giudizio sociale con il lancio di Tomodachi Life", ha affermato un portavoce di Nintendo of America con un comunicato. "Le opzioni di relazione presenti nel gioco rappresentano un divertente mondo alternativo, più che una simulazione di vita reale".
"Speriamo che tutti i nostri fan capiscano che Tomodachi Life è stato concepito per essere un gioco bizzarro ed eccentrico".