VICE on SKYtg24 HD
Il magazine piu' provocatorio del web sbarca in tv.
05 Maggio 2014
Come vi avevamo gia detto poche settimane fa, ora VICE ha un suo bel programma in tv. Si chiama VICE on Sky TG24 HD, la prima puntata è andata in onda il 4 maggio e dentro troverete tutte le cose che in questi anni vi hanno tenuti incollati ai loro documentari.
Il magazine più irriverente del secolo si tuffa nel tubo catodico, una sorta di rivoluzione da parte di quelli che le rivoluzioni culturali le hanno sempre fatte. Sarà un motivo per ampliare il pubblico o trascinare nel mondo dell’informazione i lettori abituali del mag: i giovani dai 18 ai 35 anni.
Attirati dalle inchieste e i reportage, curiosità celate che vengono svelate. Vice è estremo, ha sempre esplorato le realtà più crude e sconosciute, con un velo di ironia ma tanta consapevolezza. Una nuova forma di informazione.
Parliamone direttamente Andrea Rasoli, publisher e founder di Vice Italia.
Come definiresti Vice per chi non ne ha mai sentito parlare?
Il media di riferimento per l'audience 18-35 (16-40) evoluta e consapevole ma anche una Media Company sempre più articolata e complessa che comprende al suo interno molte properties, attività diversificate e business units.
Come è nata l’idea di questo progetto? Quali sono i vostri obiettivi?
Il nostro dialogo con SKY Italia è iniziato lo scorso Ottobre. La nostra conoscenza è stata triangolata da VICE US, il recente ingresso di Rupert Murdoch nella compagine societaria di VICE MEDIA Inc. ha ovviamente agevolato il dialogo. Ciò premesso il rapporto VICE-SKY in Italia è il primo fra i tanti paesi in cui esiste una copresenza delle nostre aziende e questo proprio perché il managment di SKY ha voluto aprire spontaneamente un confronto con VICE e dare vita al format: VICE on SKYTG24.
Il progetto nasce dalla trasposizione Italiana del format VICE on HBO la cui prima stagione ha visto la luce negli Stati Uniti a Maggio 2013, si è partiti da quella inventory di contenuti per assemblare la serie italiana che è costituita appunto per metà dalle storie realizzate per HBO e per metà da storie inedite realizzate appositamente da VICE Italia per l' audience di SKY.
Manterrete la natura provocatoria di Vice o offrirete una versione più edulcorata per il grande pubblico?
Manterremo il linguaggio di VICE e sarebbe per noi impensabile il contrario, come per qualsiasi contenuto prodotto da VICE, le tematiche sono state scelte dalla nostra redazione dopo un' attenta analisi su ciò che, in linea con il nostro linguaggio, potesse funzionare sotto un aspetto narrativo in televisione.
E' vero che lavorare per il media televisivo e nello specifico un canale di NEWS ci ha obbligato a modificare anche sotto un profilo autoriale l'approccio critico e analitico alle storie che abbiamo poi scelto di approfondire e raccontare.
Ci è capitato infatti di dover rinunciare a diversi spunti di inchieste e reportage che sulla carta reputavamo particolarmente forti e calzanti, e che avrebbero funzionato perfettamente sia per la nostra rivista che per la nostra piattaforma web, ma che non siamo riusciti a declinare sul media televisivo perché appunto ciò che funziona per il web spesso non è adattabile alla televsione. Ciò premesso quello che abbiamo fatto in alcuni casi è stato aumentare il ritmo dell' editing e lavorare molto sulla post-produzione, il format negli Stati Uniti è stato confezionato infatti per HBO che rappresenta per antonomasia il canale che produce le serie televisive più ricche e curate al mondo. Posso anticipare che i temi scelti sono in linea di massima molto forti e non mancano spaccati veramente estremi e borderline.
Qual è il punto di unione tra un magazine indipendente e la casalinga media? Non pensi che i vostri lettori storici possano vedere male la vostra scelta?
Assolutamente no, e non ne vedrei il motivo, visto che è la casalinga di Voghera che si sta avvicinando al linguaggio di VICE e non il contrario. Il problema potrebbe sorgere laddove VICE, per poter raggiungere un' audience allargata, dovesse annacquare o modificare i suoi contenuti, ma tutto ciò non è minimamente nelle nostre corde per cui non vedo sinceramente il problema.
VICE sta crescendo fisiologicamente e questo è un processo inarrestabile perché figlio appunto di una evoluzione naturale. Cambiano i media e le piattaforme di diffusione, si ampliano gli scenari toccati e gli ambiti rappresentati ma il linguaggio, il taglio, l'identità restano quelli che ci contraddistinguono da sempre. Siamo di fronte ad un cambiamento epocale nel mondo dei media, un vero e proprio Cambio della Guardia e VICE di fatto rappresenta la voce della GENERAZIONE Y, ovvero del presente e del prossimo futuro.
Dove trovate l’ispirazione per i vostri reportage?
Come per tutti i nostri contenuti, la redazione composta ormai da più di 20 figure interne, e un'infinità di collaboratori esterni, macina idee e proposte in continuazione. L'80% di queste vengono per diversi motivi scartate, il 20% prese in considerazione e meno del 5% prodotte.
Il tutto come dicevo prima deve però essere principalmente affine al nostro taglio e identità diversamente va da se che non ci interessa.
Grazie ed in bocca al lupo!
CREPI!