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I Migliori Tagli di Capelli - Cantanti Neomelodici 1980-2000

I Migliori Tagli di Capelli - Cantanti Neomelodici 1980-2000

Questo è un post dedicato a delle realtà note solo a pochi prescelti, ma anche a chi non ha vissuto gli anni d'oro di queste mini celebrità. I cantanti neomelodici, l'equivalente dei "fashion Bloggers" di oggi, hanno avuto un ventennio di successo in fatto di mode da lanciare, di stile e sopratutto di "TAGLI DI CAPELLI DI SUCCESSO". Abbiamo fatto prima di tutto uno studio, poi una raccolta dei personaggi più influenti del passato, grazie ai suggerimenti degli ultimi trend di stagione, i quali vedono rivivere i mood e i fasti degli anni 90' più belli, i più cool, i più IN. Bene, noi invece abbiamo scelto di scovare anche  tra i più TRASH e di farlo partendo dalle nostre origini. Con enorme rispetto per coloro i quali hanno scritto la storia della musica neomelodica, ecco i nostri MIGLIORI TAGLI DI CAPELLI - CANTANTI NEOMELODICI 1980-2000

 

NINO D'ANGELO 

Nino D'Angelo è stato il primo di una lunga serie di Cantautori Neomelodici che nelle prime fasi della propria carriera punta tutto sul proprio Look e sul proprio taglio di capelli. Come dimenticare il mitico "caschetto alla Nino D'Angelo", un Must degli anni 80', l'icona del sound napoletano dell'epoca, un taglio di capelli che diventa uno status symbol al pari del caschetto della Carrà. Osannato dai fans e imitato da comici e attori alle feste di piazza dei paesi limitrofi al capoluogo Campano, Nino ha portato la sua chioma bionda alla ribalta esibendola in più di 15 Film di serie D, ebbene si tutti quelli datati 81'-88', poi divenuti dei veri CULT MOVIE (L'ave maria, Un Jeans e una maglietta, Popcorn e Patatine, Quel ragazzo della curva B) vedono il Nino col caschetto. Gli anni 90' e 2000' sono stati per lui definiti come gli anni della maturità, sia artistica che interiore, in effetti il cantautore accantona per sempre quell'aria da "squattrinato" e si irrigidisce, lasciando ai cari fan solo vecchi ricordi di quel look e le proiezioni dei suoi film, in terza serata e su Rete 4, nelle notti calde d'estate. INDIMENTICABILE.

 


 

MAURO NARDI

Mauro Nardi è conosciuto da molti napoletani come il discepolo di Mario Merola, più duro e crudo di Nino, colpisce il cuore di molte fan negli anni 80' con dei pezzi scritti dal Maetro Mario Trevi e da sua santità Mario Merola. Anche lui ha da sempre affascinato per il suo look, capelli stile Andre Agassi (con riporto mascherato ad hoc) dei bei tempi e Giacca Bomber "really Limited Edition" dei Simpson, Fantastico. Non ha mai avuto grande successo a livello Nazionale, ma nel 2000 vanta una collaborazione addirittura con Loretta Goggi e Mike Buongiorno in una trasmissione dedicata alla musica partenopea e nel 2006 parte per una tournée in America con Gigi D'Alessio. 33 Album all'attivo e migliaia di matrimoni e comunioni, Mr.Nardi oggi sforna ancora tracce degne del suo nome e tournée Americane in compagnia di Francesco Merola.

(...Anna col suo matrimonio fallito, Anna che lotta ogni giorno con la vita...)


 

 

GIGIONE & SONS

 

Beh su GIGIONE ci sarebbe da fare una enciclopedia, ma ci limiteremo a questo piccolo post. Nasce a Napoli nel 1948, ma si ostina a dichiarare un'altra età (36 anni da ben 15 anni), la sua gavetta come cantante parte dai tavoli dei ristoranti del litorale campano, ma anni più tardi e svariati successi televisivi su canali privati, forma un sodalizio artistico con suo figlio, JO DONATELLO. Padre e Figlio sono due perle di stile, i loro look sono indimenticabili, capitoli di trash puro figli dell'ondata anni 90', che caratterizzano anche le sue canzoni, sempre originalissime e adatte ai più piccini, perché innocenti e prive di doppi sensi, "Lecca, Lecca" "Te piace o' Biscott" "Vogl'è fa Bum Bum", ma il suo più celebre successo resta sempre 'A Campagnola. Si narra anche che uno dei suoi primi album, "Te piace o' cono gelato" sia stato vietato ai minori di 15 anni. Pochi anni fa Gigione rivendica la paternità del pezzo O' Ball Ro' Cavall (clonata da Alberto Selly), usatissimo a Buona Domenica e in svariati film, garantendosi così alcuni nuovi consensi e un po' di visibilità su youtube.

(sulle note di Be My Lover)

 


 

TOMMY RICCIO

 

Il più Cattivo tra tutti, il più ombroso, triste e malinconico, ecco a voi TOMMY RICCIO. Il suo look è da vero BOSS dei primi anni 90', sguardo assassino e voce calda, il suo cavallo di battaglia è stato "Nu' Latitant", la storia di un uomo, fuggitivo, che rivendica la sua innocenza ... parole sante. Il suo sguardo in Cover ricorda un po' Sylvester Stallone in Rocky I un vero ITALIAN STALLION.

 


 

CIRO RIGIONE

 

Nato come Ciro Ricci, nel giro di pochi anni decide di cambiare il suo nome d'arte, in Ciro Rigione, scelta che influenzò lo stesso Puff Daddy a farlo, per poi diventare Puff Diddy. E' tra tutti, quello più Ghetto Style, amante di Completi sportivi, tute da ginnastica e a volte è stato visto in giacche smisurate e camicie dal colletto "ingessato" i suoi capelli sono il taglio cult degli anni 90', il "Doppio Taglio", che consiste in una sfumatura dalle basette dei capelli a salire per poi lasciare libera la chioma folta riccia. Occhiali di tendenza e brillantina lucida, il Masterpiece è "Chillo va pazze pe' tte" un singolo che ha fatto realmente storia nei bassifondi di napoli e nei maggiori negozi di dischi neomelodici. 

 


 

FRANCO RICCIARDI

 

Franco Ricciardi è tra i cantanti neomelodici più apprezzati nel giro underground napoletano, un personaggio che ha all'attivo collabo con i 99posse, Ivan Granatino, Clementino, Cosang e altri ancora. Si è sempre dedicato a tematiche come l'amicizia, l'amore e il sociale; Volto pulito ed EX amico di GIGI D'ALESSIO, le cui vicende li vedono fare gavetta assieme, poi la scissione, il suo taglio di capelli è, come per Ciro Rigione un Must senza precedenti, ciuffone a banana e Doppio Taglio, Franco Ricciardi originario di Secondigliano è sempre stato un Latin Lover e un cantautore dal cuore tenero.

(DA VEDERE DA VEDERE DA VEDERE DA VEDERE)


 

LUCIANO CALDORE

 

Con l'avvento delle reti private nella metà degli anni 90' un nuovo giovane rampollo si fa spazio grazie ai suoi occhi azzurri e i belli capelli, stiamo parlando di Luciano Caldore, che grazie al successo del film TITANIC e quindi di LEO DI CAPRIO, diventa la star più acclamata del pubblico neomelodico, le ragazzine impazziscono ad ogni dedica in tv, ogni festa e sagra della porchetta è sold out, nessuno come lui ha saputo fare leva sulla bellezza estetica più che la voce e l'intonazione. Un angelo biondo dai capelli lisci come seta che ha per tormentone una canzone d'amore, T'amo e T'amerò che ha fatto sciogliere tutte le 15enni in calore di Napoli, fu anche il primo esperimento di canzone neomelodica cantata sia in lingua Italiana che Napoletana, seguita poi da un trend arrivato fino a oggi e che ha permesso a gente come Gianni Fiorellino e lo stesso Gigi D'Alessio di calcare il palco dell'Ariston!


 

TONY COLOMBO

 

Tony è ancora un bambino quando incide il suo primo album "CLASSICAMENTE IO", baffetto adolescenziale e taglio di capelli sobrio per un bambino della sua età, il suo declino si ha nel periodo ellenico della musica neomelodica, dove la domanda era pari a zero e l'offerta troppa. Stiamo parlando dei prima anni 2000, dove il trend degli hairstyles è stato il "capello alla Dragon Boll" o semplicemente "porcospino". Un taglio che consiste in un ciuffo fonato e lucidato, seguito da una ciocca di capelli sparata alle stelle e tenuta in piedi da colpi infiniti di Lacca e Cera, rigorosamente profumata al Cocco. 

 


 

ROSARIO MIRAGGIO

 

Rosario Miraggio, l'uomo della Macchina 50, ha uno stile impareggiabile, ama canotte e collanine e non disprezza occhiali Carrera da vero Tamarro. Non passa inosservata l'ascella pezzata, all'evento di presentazione di un suo disco, ne i suoi capelli che sembrano "lame" affilate, diventati rigidi grazie alla pasta per capelli che a chili mette per ogni uscita pubblica e da personaggio quale è. La sua canzone migliore si intitola "MALE" e suggeriamo noi, male molto male; Anche Rosario Miraggio fa impazzire le platee gli invitati a comunioni, matrimoni e sagre di paese. 

(DA VEDERE DA VEDERE DA VEDERE DA VEDERE) (Via Gramisc!)

 


 

RAFFAELLO MIGLIACCIO

 

Con lui si arriva all'apice di tutto, il massimo. Look estremo, foulard e cintura D2 rigorosamente fake, capelli Super Sayan all'ennesima potenza, sguardi maliziosi, canzoni romantiche talvolta un pò nostalgiche, ma anche una vita all'insegna del divertimento, mille storie d'amore e poi il carcere, conosce le sbarre grazie a una serata rovinata da una stupida rissa avvenuta con delle forze dell'ordine dove il Genio di Raffaello ha tentato il furto dell'arma da fuoco di uno di questi. Precedentemente è stato elogiato dal grande Matteo Garrone che ha scelto il suo brano "La nostra storia" per la colonna sonora del film Gomorra. Raffaello nel tempo ha cambiato più volte look evitando di lasciare che la sua immagine si omologasse troppo agli standard Neomelodici; Resta per noi tra i più trash.

 


 

STEFANO DE SANTIS

 

Arriviamo al più piccolo di tutti, ma riviviamo un Ritorno al passato, Stefano De Santis figlio di INTERNET 2.0 vive il suo splendore nei primi anni di attività, quando in tutti i modi cerca di emulare il suo mentore NINO D'ANGELO, colui che ha dato vita al sogno Napoletano. Video prodotti al limite della sicurezza civile, infatti in alcuni videoclip musicali viene filmato in sella a un motorino senza casco e con dietro l'amante di turno, che spesso è rappresentata da una bambina di 9 anni. Lui è il frutto di nuovi esperimenti sul genere umano neomelodico, investimenti di "nuove aziende" che per pulire i propri errori passati, creano da zero questi nuovi mostri, queste nuove realtà parallele, che riescono a conseguire un discreto successo urbano.