La FOGO è la nuova FOMO?
Ne abbiamo parlato con la Gen Z italiana, esplorando ansie e paure del New Normal pandemico
13 Settembre 2021
Robbie Augspurger for nss magazine
Con l’accelerazione delle vaccinazioni, la vita sta riprendendo, le relazioni sociali aumentano e tematiche come la salute mentale si sviluppano. Nuove paure crescono, i giovani stanno affrontando questo ritorno con confusione. Se l’estate post-covid è stata l’estate del ritorno della FOMO (fear of missing out), con l'inizio della scuola e il ritorno alla vita di tutti i giorni, tra amici, scuola, famiglia e lavoro e lo spettro di un nuovo lockdown, la sensazione di paura e insicurezza si sta traducendo nella FOGO (fear of going out).
I giovani si sono abituati a vivere una vita indoor, con la loro routine e relazionandosi con gli altri solo a distanza, hanno quindi paura di uscire dalla loro comfort zone e si sentono lontani da una realtà che è rimasta in stand by per tanto tempo. La pandemia e il lockdown hanno cambiato le priorità delle nuove generazioni , si pensa più a se stessi, al proprio equilibrio, alla propria salute mentale e ora che si è ripreso ad uscire dalla propria bolla emerge una sensazione di crisi.
“Non mi ricordo più come si socializza, come mi devo comportare intorno agli altri ”
(Roberto, 24)
Ci spiega Roberto, 24 anni che da quando si è ripreso a viaggiare ha scelto solo mete tranquille e isolate. La voglia di viaggiare c’è ma il modo è cambiato. "Ho sempre cercato di interagire con le persone dei posti che visitavo, questa volta mi sentivo fuori luogo, non mi ricordo più come si fa, che cosa si dice. Ho perso quella curiosità di conoscere persone nuove."
Camilla, 16 anni, non ha paura di uscire spiega che "anzi mi piace ma allo stesso tempo non mi sento a mio agio, quando vado in centro la massa di persone mi mette ansia. E’ un insieme di emozioni contraddittorie." Greta, 23 anni, dice che lei non ha mai amato uscire la sera ma oggi ha più paura di incontrare le persone che non conosce e dice
“Sono entrata in un mood dove preferisco vedere solo la mia cerchia di amici a casa, avere una serata più intima.”
Dopo un anno di restrizioni sociali e le abitudini completamente cambiate i giovani si ritrovano in una fase di incertezza personale. Dalla paura di uscire alla voglia di fare, un mix di emozioni che potrà influenzare la loro salute mentale.
Emma 17 anni, che ha iniziato ad andare in terapia durante il lockdown dice "Ero entrata in un loop monotono, avevo paura di uscire di casa perché non vedevo un futuro. Non sentivo gli amici perché mi sembrava tutto finito" continua "ora mi sto riprendendo, però è stato difficile da capire e affrontare."
Non è un caso infatti i 65.3 likes su Twitter al mashup emoji che unisce l’emoji “festa” e “preoccupata”. Quest’emoji può essere l’esatta rappresentazione del “languishing”, parola coniata dal sociologo Corey Keys. Questa sensazione di assenza di benessere che spegne la motivazione, caratteristiche che riprendono la FOGO. E’ l’indifferenza alla propria indifferenza. Emozione che il New York Times ha affermato sensazione inspiegabile - ma dominante - del 2021.
“I nostri muscoli sociali si sono atrofizzati”
Greta, 23 anni
Adattarsi al cambiamento è più semplice, ritornare ad una normalità ormai persa è sempre più complicato e per questo può creare patologie e paure. La FOGO ci accompagnerà durante questo ritorno ad un new normal, con nuove routine, possibili restrizioni e incertezze.
Come ha affermato la psicoterapista Sheva Rejaee è una paura che può essere combattuta. Per esempio, prendendo le cose con calma, iniziando con piccole uscite dove ci si sente al sicuro. Mettendo in prospettiva le situazioni, analizzando gli aspetti positivi e scrivendo le propri paure, i propri sentimenti per oltrepassarle. E’ importante parlare e condividere la propria esperienza con amici e familiari, senza aver paura del giudizio di terzi. Si sta entrando nella nuova era post pandemica è importante esserne consapevoli per affrontarlo nel migliore dei modi.