Il futuro dei concerti è virtuale?
Come è cambiato il mondo dei live durante la pandemia
09 Aprile 2021
Tra i settori più colpiti dall'emergenza Covid-19 c'è sicuramente quello dei concerti e degli eventi live, un mondo che impegna migliaia di persone rappresentando per molti artisti non solo il modo migliore per guadagnare soldi, ma anche un momento di contatto diretto con i propri fan. In attesa che le cose tornino alla normalità, qualcuno ha trovato nel digitale una soluzione momentanea per riempire quel vuoto economico ed emotivo che separa gli artisti dai propri fan: Justin Bieber ad esempio ha iniziato ad esibirsi live su TikTok, mentre lo scorso capodanno ha trasmesso in streaming un concerto dal Beverly Hilton Hotel.
Oltre alle singole iniziative degli artisti, nell'ultimo anno sono nate delle vere e proprie realtà pensate per creare e portare avanti l'idea del concerto virtuale, offrendo al pubblico la possibilità di vivere un'esperienza il più possibile fedele a quella del live rimanendo comodamente seduti sul divano di casa. Nato nel 2019, Moment House offre ad esempio un'esperienza qualitativa ai massimi livelli, dando inoltre agli artisti la possibilità di creare eventi after party e meet and greet digitali riuscendo a coinvolgere nomi come Halsey, Tame Impala, BROCKHAMPTON e il già citato Justin Bieber. Anche in Italia il trend dei concerti virtuali ha trovato una casa in UnReal Club, la prima app italiana che permette di vivere un’esperienza musicale virtuale e immersiva tramite un visore VR e che vedrà il suo lancio ufficiale il 25 aprile con il concerto di Guè Pequeno. “UnReal Club è la risposta tangibile per sostenere il mondo della musica e degli spettacoli dal vivo drammaticamente messo al tappeto dalla sospensione degli eventi live: una situazione che ci ha spinto ad immaginare soluzioni innovative per creare nuovi contesti e spazi per le performance musicali" ha raccontato Dario Correale di Thaurus Live. L'applicazione, disponibile per Android e iOS, nasce con l'obiettivo di trasferire l'esperienza di un evento live in un ambiente virtuale, garantendo all'utente un coinvolgimento sensoriale utilizzando degli headset VR o la modalità 360°.
L'obiettivo di UnReal Club è quello di diventare un punto di riferimento per il mondo dell'entertainment, una decisione che dovrà passare necessariamente per il parere del pubblico chiamato a giudicare l'alternativa digitale dei live con la speranza che questi possano tornare il prima possibile nella loro forma naturale. Quando succederà, piattaforme come UnReal Club e Moment House potranno trovare un nuovo scopo, diventando megafoni digitali capaci di espandere ulteriormente il verbo degli artisti in giro per il mondo. Difficilmente però possiamo immaginare un futuro più o meno prossimo in cui la fruizione di un concerto live possa diventare simile a quella di un film o una serie in streaming, portando il mondo dei live verso una sorte simile a quella toccata al cinema.