Dalla Formula 1 al lusso contemporaneo, 50 anni di Maserati Bora
L'iconica vettura sportiva disegnata da Giorgietto Giugiaro
11 Marzo 2021
L'11 marzo di 50 anni fa, al Salone di Ginevra, andava in scena il debutto di una vettura sportiva in grado di incapsulare perfettamente il decennio in cui è nata, ma con un design orientato al futuro.
La Maserati Bora nasce dalla mente del leggendario designer Giorgietto Giugiaro, che diede vita ad una vettura futuristica, ma con un'indole tipicamente anni Settanta. Affiancato dall'ingegnere Giulio Alfieri, Giugiaro ha scritto una pagina nella storia di Maserati, che ha recentemente aggiunto un tassello nella sua lunga lista di innovazioni con il primo motore ibrido realizzato per la Maserati MC20.
In linea con la tendenza che già aveva rivoluzionato le auto da corsa di Formula 1, Maserati decise di affidarsi alla visione e alla matita di Giorgetto Giugiaro di Italdesign per lo studio di una vettura sportiva con motore posteriore centrale che esaltasse prestazioni, design, comfort e sicurezza. Bora fu la prima vettura stradale Maserati a montare un motore posteriore centrale, tracciando un percorso netto verso il futuro della casa automobilistica. Bora possedeva forme estremamente aerodinamiche e sportive, senza escludere elementi d’eleganza. Tra le peculiarità della vettura, i fari retrattili a scomparsa per non creare ostacoli aerodinamici. Bora raggiungeva una velocità massima di oltre 280 km/h, garantendo anche una grande piacevolezza di guida, derivata dalla straordinaria elasticità del motore e dalla silenziosità dell’abitacolo.
La casa del Tridente festeggia i 50 anni di una una vettura dalla linee filanti e rastremate, dall’indole futurista e profondamente “rock and roll".