Il sogno di un bambino, il mondo di The Chilipepper
Da Reggio Calabria al resto d'Italia lo store si racconta
22 Dicembre 2020
Più di uno store, The Chilipepper può essere definito a tutti gli effetti un'istutizione della cultura street italiana. Dalla Calabria, il sogno di Stefano Nava ha preso forma durante gli anni, diventando dal 2005 ad oggi un punto di riferimento della community locale capace di resistere a tutto e a tutti. Prima delle mode The Chilipepper c'era, ma soprattutto c'è adesso, forte della sua esperienza e del suo background unico. Quello che gli ha permesso di lanciare un suo merch e di aprire il suo archivio, un occhio sulla collezione personale del suo founder per ripercorrere la storia della sua passione item dopo item. Proprio per questo abbiamo fatto qualche domanda a Stefano Nava, owner di The Chilipepper, per parlare del suo store, del mondo delle sneaker e della sua passione.
Da dove nasce The Chilipepper?
Era il mio sogno da bambino: avere dei punti vendita nei quali vendere tutto ciò che mi piace.
Nel 2005 ho aperto il primo store, The Chilipepper LAB. Lab perché era a tutti gli effetti un laboratorio sperimentale. Nei primi anni abbiamo fatto un po’ di fatica a soddisfare le aspettative che ci eravamo prefissati nonostante ci fossero dei segnali positivi di evoluzione. Nel 2015 nasce The Chilipepper Bassa Store, non il solito sneakers store ma un contenitore accattivante dove è possibile acquistare oltre le scarpe una serie di prodotti che io amo e che non immaginereste mai di trovare accanto ad una blazer: tonno sott’olio, detersivo dash, liquirizie, dentifricio, profumo al bergamotto ecc… Nel 2018 abbiamo aperto un terzo store: TCP Boutique, uno spazio innovativo che rispecchia la velocità dei cambiamenti e propone al cliente una nuova esperienza di acquisto.
Cosa significa aprire uno store in una città come Reggio Calabria virtualmente lontana dal centro della scena?
Per quanto Reggio Calabria sia distante dalla scena adesso siamo tutti un po’ connessi virtualmente.
Inizialmente non è stato facile, nel 2005 la città era ancora distante dal concetto di streetwear e siamo stati etichettati come strani e diversi. Ma questo ci piaceva tantissimo e abbiamo continuato con persistenza perché sapevamo di essere sulla strada giusta. La strada che ci ha portato ad essere oggi un punto di riferimento per i giovani della nostra città che sono a tutti gli effetti dei cittadini del mondo.
Come è nata l’idea di realizzare il vostro merch?
Nel 2015 abbiamo prodotto la prima t-shirt bianca con una piccola scritta The Chilipepper in basso a sinistra. Lo abbiamo fatto per divertirci senza troppe pretese, ma da subito abbiamo percepito che il successo e la richiesta erano scaturiti da un forte senso di appartenenza al nostro mondo. Così abbiamo sviluppato il merch in ampia gamma di prodotti e colori. Oggi il merch TCP rappresenta la sintesi di un percorso spontaneo, la metafora di un momento significativo in cui grazie ai social la nostra community local si espande. Lavoriamo in sinergia con il nostro territorio con un’ottica di sostenibilità non solo di tipo ambientale ma soprattutto sociale e culturale, questo è il motore del nostro merch.
Avete da poco inaugurato The Chilipepper Archive, cosa puoi dirci a riguardo?
The Chilipepper Archive è un po’ come mostrare cosa c’è sotto la punta dell’iceberg. Quello che si vede di The Chilipepper è molto poco rispetto a ciò che è effettivamente. Tutto nasce dalla mia passione per le sneaker. Nella mia vita ho collezionato tante sneaker e ho sempre sognato di poter mostrare questi pezzi di storia e raccontare il significato che hanno e il periodo storico a cui appartengono. Grazie ai social ho l’opportunità di condividere l’archivio con una community di appassionati come me. Allo stesso tempo è un modo molto personale di raccontare come siamo e perché facciamo tutto ciò.
Da qualche settimana è online il vostro store online, cosa significa oggi per una realtà come la vostra poter uscire fuori dai confini cittadini?
Questo è il nostro secondo store online, la necessità di rinnovare è nata dall’esigenza di offrire sempre nuovi servizi alla nostra clientela che è in costante crescita grazie al percorso di digitalizzazione dell’azienda attuato fin dai primi anni. Potere uscire fuori dai confini cittadini per una realtà come la nostra significa una sola cosa: ricompensa. La nostra ricerca di brand internazionali e la passione per il prodotto sono riconosciuti fuori dal territorio e apprezzati proprio per il contesto insolito in cui si collocano. Pensiamo che al giorno d’oggi in qualsiasi posto ti trovi con una chiara visione globale e sempre attuale puoi raggiungere chiunque, questa è la più grande ricompensa per chi ha delle idee.
Per festeggiare il lancio del nuovo sito The Chilipepper vi consiglia cinque item da coppare online, per farlo ha messo in palio un buono da 300€ da spendere sullo shop online. Vincere è facile, vi basterà partecipare al giveaway sul profilo Instagram di nss magazine.