Il Galaxy Watch3 di Samsung punta dritto al cuore della Gen Z
Il connubbio perfetto tra look classico e funzionalità smart
01 Dicembre 2020
Secondo il chief executive di Omega, il disinteresse dei giovani verso gli orologi è solamente "un mito". Una falsa credenza smentita non solo dalle parole di Raynald Aeschlimann, ma anche dai dati che mostrano come la Gen Z abbia scoperto una vera e propria passione per il mondo degli orologi. Deve essere stata questa la base di partenza usata da Samsung per creare il nuovo Galaxy Watch3, lo smartwatch dell'azienda sudcoreana che unisce il design classico degli orologi alle funzionalità smart necessarie in uno strumento simile. Contrariamente ai suoi competitor, il Galaxy Watch3 sfoggia infatti uno stile classico caratterizzato da un quadrante rotondo che strizza l'occhio agli amanti degli orologi da polso senza dimenticare però il lato puramente tecnologico.
Se il mondo della moda sembra suggerire costantemente una fine dello streetwear in favore del formal, Samsung ha lavorato in anticipo realizzando un accessorio tecnologico che non sfigurerebbe in un outfit formal grazie alle sue linee classiche perfettamente integrate con le sue funzionalità smart e più tecnologiche. L'esempio perfetto è la ghiera, elemento caratterizzante degli orologi da polso che qui trova una nuova vita diventando il comando principale del Galaxy Watch3: lo si usa per scorrere nei menu, ma anche per zoommare con la fotocamera o per rispondere rapidamenti ai messaggi.
Se la Gen Z è appassionata di orologi, lo stesso non si può dire quando si parla di smartwatch. Secondo una ricerca Mintel, il 44% del gruppo di acquisto compreso da i 16 e i 24 anni non è interessato a comprarne uno. I motivi sono i più disparati, ma il prezzo e il design sembrano essere tra i più menzionati. Ancora una volta Samsung sembra però avere la risposta pronta, non solo presentando un prodotto con un price range in linea con le possibilità e le idee di un acquirente più giovane, ma anche presentando un prodotto capace di distaccarsi dalla conformità stilistica creata dai competitor. Nulla di nuovo in realtà, visto che l'azienda sudcoreana aveva percorso con successo la stessa strada già con le sue Buds Live, dando così ulteriore conferma delle sue doti visionarie quando si parla di design. Sul lato tecnologico sono da sottolineare l'alta connettività tra device che permette di rispondere alle chiamate direttamente dallo smartwatch anche un bluetooth, ma soprattutto l'alta componente wellness rappresentata non solo dai 120 programmi di allenamento casalinghi, ma anche dalla possibilità di monitorare la propria attività fisica per migliorarla e prevenire gli infortuni. Feature che tornano doppiamente utili in un periodo storico in cui l'esercizio a casa e l'attività fisica sotto casa sono tornati a farla da padrone.
Così, mentre i brand di orologi fanno di tutto per accaparrarsi la fetta di mercato più giovane, con il suo Galaxy Watch3 Samsung promette di avere la soluzione in tasca (o al polso), offrendo un prodotto diverso rispetto allo standard della concorrenza non solo per design, ma anche per funzionalità, con quello che potrebbe essere definitivo come l'anello mancante tra gli smartwatch votati alla tecnologia e quelli dediti allo sport. Basterà per convincere una generazione nata in balia dei trend?