Come le Buds Live di Samsung vogliono cambiare il mondo delle cuffie wireless
Con le sue nuove Beans l'azienda sudcoreana lancia la sfida ad Apple
26 Agosto 2020
Da sempre il mondo della tecnologia ha assistito a battaglie tra aziende e brand in eterna competizione per accaparrarsi l'ultima fetta di mercato. Una tradizione nata con la lotta dell'home video tra Betamax e VHS, passata al mondo dei videogame con Sony, Nintendo e Microsoft e arrivata agli smartphone con la competizione tra Apple e Samsung.
L'ultimo campo di battaglia dei due giganti del tech è quello delle cuffie wireless, da anni dominato dall'azienda di Cupertino grazie all'enorme peso tecnologico e culturale dei suoi AirPods. Più di un semplice paio di cuffie, grazie al suo design e al nome che lo accompagna il prodotto made in Apple si è trasformato in poco tempo in un vero e proprio simbolo da utilizzare e sfoggiare al di là del loro vero uso. Ed è proprio dal design che Samsung ha deciso di partire per realizzare le sue Buds Live, rinominate Beans per la forma innovativa che, oltre a ricordare quella di un fagiolo, le rende uniche e diverse dalla concorrenza. Pensate per adattarsi al vostro orecchio, le Buds Live si presentano con un look semplice che permette alla cuffia di scomparire, sottolineando già da subito una netta differenza con il prodotto Apple. Se gli AirPods sono diventati un accessorio di rilievo da inserire all'interno di un outfit, le Beans di Samsung vanno nella direzione opposta, preferendo la comodità e la semplicità all'appariscenza.
Caratteristiche a cui si accompagnano le altre features delle Beans, che oltre ad avere una qualità del suono in linea con lo standard Apple, garantisce una durata della batteria superiore a quella degli AirPods. Rimanendo nel campo delle performance, l'unico punto in cui le Buds Live sembrano soffire è la cancellazione del suono, feature che a giudicare dai feedback degli utenti sembrererebbe un passo indietro rispetto a quella della concorrenza Apple. Ma al netto di un comparto tecnico di nota, il lead designer Yongseok Bang e il suo team hanno lavorato due anni per realizzare un prodotto che non fosse l'enessima copia del design Apple, cercando un compromesso tra un look accattivante e delle performance che soddisfacessero Samsung. Oltre 2000 persone hanno prestato le proprie orecchie per trovare il design finale delle Beans, passando per una lunghissima serie di forme e dimensioni che in una fase dello sviluppo contemplavano anche l'idea di un case a forma di fagiolo.
Ma basterà tutto questo per scardinare l'egemonia di Apple? Lo scorso anno il Wall Street Journal si interrogava sul reale status degli AirPods, simbolo di rottura generazione ma soprattutto di ricchezza millennial. Un accessorio con un price range in grado di tagliare fuori una parte di potenziali acquirenti (279€ per gli AirPods Pro) ma di non renderlo proibitivo per un'altra, un oggetto dei desideri in grado di spaccare in due il mondo degli utenti smartphone. Perché se da un lato brand luxury come Burberry e Gucci non si sono lasciati sfuggire l'occasione per lanciare sul mercato custodie di qualsiasi forma e dimensione, dall'altro esiste una fetta di pubblico fedele alle proprie cuffie con filo e per niente desiderosa di possedere un paio di AirPods. Probabilmente è lì che Samsung potrebbe cercare il suo nuovo pubblico, facendo leva sul design accattivante ma non appariscente delle sue Buds Live e sulla volontà di diversificarsi di un pubblico alla ricerca della vera novità.
Le Galaxy Buds Live sono disponibili online e instore con un retail price di 189€.