5 consigli per un’estate scattata in analogico
Macchina, rullino e bucket hat per scoprire il piacere di una fotografia lenta
06 Agosto 2020
Filippo D'Asaro
Nell’era degli smartphone in 8K, scattare con una macchina analogica a molti può sembrare un paradosso. Eppure, negli ultimi tempi c’è sempre più gente che sta riscoprendo il piacere della lentezza e dell’errore tramite le macchinette e il rullino.
A differenza della fotografia digitale, scattare su pellicola elimina l’immediatezza del risultato, ma questo ritmo lento modifica il processo creativo e rivela inquadrature o soggetti che attraverso lo schermo di uno smartphone è difficile cogliere. Le fotografie analogiche, poi, hanno quella patina vintage ma non retrò, che quando incornicia la realtà contemporanea crea uno strano ed interessante effetto straniante, quasi onirico. Più che immortalare un momento sembra quasi di fotografare un ricordo, specialmente d’estate, quando i colori vengono esaltati dalla luce del sole e le notti vengono vissute più a lungo.
Tolta la parte più romantica, scattare in analogico richiede ovviamente molte complicazioni pratiche in più rispetto alla fotografia digitale, motivo per cui in molti si fanno scoraggiare dalle svariate incertezze su dove comprare la macchina, che rullini usare o altre problemi di questo genere. Questa breve guida si propone quindi l'obiettivo di dare 5 consigli a chi è alle prime armi o vuole sperimentare per la primissima volta la fotografia in analogico nell'estate 2020.
La macchina: cosa comprare?
Se siete alle prime armi, la soluzione migliore è una point and shoot compatta, ovvero le macchinette da battaglia. Se la comprate usata è inutile pagare più di 100 €: anche quando costano 15 € vanno bene, basta fare attenzione che funzionino i circuiti elettrici (qualora la macchina ne abbia). Il miglior posto per fare acquisti è eBay (ma occhio alle fregature). Per andare sul sicuro, consigliamo i siti di due negozi di fiducia: Safelight Berlin a Berlino e Newoldcamera a Milano.
Una soluzione più cheap ma pratica possono essere le usa e getta da comprare su Amazon: il pro è che la qualità delle fotografie sarà comunque buona, il contro è che non vi affezionerete alla macchina esplorandone i pregi e i difetti.
Se invece volete risparmiare e avere le foto già stampate, Zara ha presentato la nuova Instax mini 9, al prezzo di 89,95 €.
Se siete esperti e avete un budget importante, comprate Contax T2.
I rullini
Iniziamo con il dire che non esiste una pellicola fotografica migliore, ma ne esistono vari tipi che si possono scegliere a seconda della situazione e delle caratteristiche. La scelta dipende dalla sensazione e dall’effetto che ogni pellicola fotografica può dare alle nostre foto. La prima grande divisione è fra le pellicole a colori e quelle in bianco e nero: per chi è alle prime armi sono meglio le prime, specialmente scattando d’estate quando la luce naturale illumina di più i colori.
Esistono moltissime varietà di pellicola. Quelle che consigliamo per chi chiede affidabilità e maneggevolezza sono le Fujifilm Fujicolor Superia 400 a colori e le Kodak Professional TRI X 400/400TX.
Accessori
Per scattare basta occhio, macchina e rullino, ma qualche accessorio non guasta mai. I più consigliati sono: custodia, strap per la macchina, flash aggiuntivo (qualora il corpo ne fosse sprovvisto) e l’esposimetro se la macchina ha i settaggi di luce e diaframma manuale. Per il look consigliamo bucket hat e marsupio.
SSS: Sviluppo, scansione e stampa
Consiglio per chi è davvero alle prime armi: trovare un negozio che fa sviluppo e scan. A Milano è migliore il leggendario Speed Photo di Via Imbriani 55, economico e velocissimo. Se non siete a Milano cercate un negozio di fotografie, ma non stampate le foto prima di averle viste scansionate in digitale. Se volete cimentarvi nello sviluppo con prodotti chimici e scanner, Ars - Imago International vende dei kit per lo sviluppo in casa anche senza camera oscura.
Prendete ispirazione
Fotografare in analogico non è facile quando si è alle prime armi. Bisogna avere pazienza, mettere in conto rullini bruciati e foto sfocate. Due delle differenze più importanti rispetto a scattare con fotografie con il cellulare sono la composizione dell’inquadratura e il comportamento della luce. La pratica è il modo migliore per imparare, ma nel frattempo si può sempre studiare prendendo ispirazione dai migliori profili Instagram di foto analogiche. Se siete più vecchia scuola, invece, il consiglio è di leggere Lezioni di Fotografia di Luigi Ghirri.
Tra gli account Instagram più interessanti, segnaliamo:
Toni Brugnoli (@toni_brugnoli)
Analog Football (@analogfootball)
Martin Parr Studio (@martinparrstudio)
SHOOT FILM MAGAZINE (@shootfilmmag)
LensCulture (@lensculture)