La dolce vita di Capri

Capri, regina di roccia,
nel tuo vestito
color amaranto e giglio
vissi sviluppando
la felicità e il dolore [...]

Sono questi i versi che aprono Chioma di Capri, la poesia che Pablo Neruda dedicò all'isola gioiello del Mediterraneo. Incastrata sulla roccia soltanto in dieci chilometri quadrati, Capri brilla di un'atmosfera magica: le sue scogliere, i fiori, le terrazze nascoste e le barche ormeggiate al fianco dei suoi imponenti faraglioni sono uno spettacolo più unico che raro, che da sempre fa gola agli artisti. Celebrata fin dai tempi dell'Antico Impero Romano, Capri ha conquistato tutti: pirati, pescatori e star del cinema. Perla mediterranea, simbolo della dolce vita nel mondo, nel corso degli anni ha ospitato alcuni tra i personaggi più importanti del jet-set internazionale, da Frank Sinatra a Grace Kelly, conquistando anche il cuore di Oscar Wilde e Jackie Kennedy, tanto che nel 1963 il regista francese Jean-Luc Godard la scelse per girare Il disprezzo, con Brigitte Bardot e Michel Piccoli. Più di recente, anche Liberato ha scelto il paesaggio dell'isola per i cinque video di Capri Rendez-Vous, un omaggio al grande cinema italiano girato da Francesco Lettieri. 

Icona nel mondo dell'estetica mediterranea, fatta di mari cristallini, barche di legno, fiori e frutta fresca, anche il mondo della moda non ha resistito al suo fascino: sfondo all'indimenticabile spot del profumo Light Blue Pour Homme di Dolce & Gabbana, ma anche della più recente campagna pubblicitaria Balade en Méditerranée di Chanel, Capri conserva ancora oggi lo stesso fascino che migliaia di anni fa convinse Omero ad ambientarvi il famosissimo episodio delle Sirene nell'Odissea. 

I luoghi simbolo dell'isola sono entrati nel patrimonio culturale di tutti: i faraglioni, Anacapri, i giardini di Augusto, la Grotta azzurra, Villa Malaparte, fino alla caratteristica piazzetta che ha visto così tante star scendere dalla loro decappottabile. Tra i cuori che ha conquistato c'è anche quello di Jean-Pascal Hesse, direttore comunicazione di Pierre Cardin. Per celebrare l'isola, Hesse ha curato un libro che è già un oggetto da collezione: Eternal Capri, una raccolta di fotografie scelte personalmente dall'autore e scattate dal fotografo locale Umberto D'Aniello, arricchita da aneddoti e segreti sulla storia dell'isola. La ciliegina sulla torta è la prefazione firmata proprio da Brigitte Bardot. 

Se non ricordo male era verso la fine della primavera del 1963, quando arrivai a Capri insieme a Michel Piccoli per girare alcune scene del film Il disprezzo di Jean-Luc Godard, sotto lo sguardo imponente del grande e magnifico Vesuvio. All'improvviso, non appena sbarcata, fui abbracciata dal calore dell'isola, dalla sua luce surreale, dalle sue onde turchesi, dalle sue case bianche che in armonia sembravano emergere dall'acqua del Mediterraneo – un'acqua così blu, così brillante. Le sue bellezze mi aiutarono molto a dimenticare alcune difficoltà che incontrammo durante le riprese, così come l'insistenza continua di fotografi e giornalisti. [...] Mi ricordo ancora le piccole stradine avvolgenti fra cui amavamo passeggiare, dove volevamo perderci, trasportati dalla pura gioia di vita emanata dall'isola stessa. Capri ha un'anima. Amavo immergermi nel suo spirito con tutta me stessa, assaggiarne e gustarne tutte le più piccole delizie, farmi stuzzicare i sensi. L'ho amata e l'amerò per sempre, per l'eternità.

Brigitte Bardot 

©Umberto D'Aniello

©Umberto D'Aniello

©Umberto D'Aniello

©Umberto D'Aniello

©Umberto D'Aniello

©Umberto D'Aniello

©Umberto D'Aniello

©Umberto D'Aniello

©Umberto D'Aniello

Per i collezionisti più ambiziosi, invece, anche Aussoline, casa editrice specializzata in libri di architettura, arte, design e moda, ha ripubblicato il libro Capri Dolce Vita. Il volume è disponibile sul sito ufficiale della casa editrice al prezzo di 95€, parte di una collana che celebra anche le bellezze della Costiera Amalfitana e di altre isole del Mediterraneo.