La nuova funzionalità e-shopping di Facebook
Si chiama Shops e trasformerà le pagine in negozi virtuali
20 Maggio 2020
Durante un livestream tenutosi ieri, Mark Zuckerberg ha presentato il nuovo feature di Facebook, che trasformerà le pagine Business sul sito in web stores. Facebook Shops è il suo nome e rappresenta un’evoluzione delle funzionalità e-shopping già sviluppate da Instagram come i metodi di tagging, l’integrazione dei cataloghi commerciali, carrelli e check-out e anche i pulsanti per fare acquisti durante gli Instagram Live – modalità, questa, ancora in fase di test. All’introduzione su Facebook, seguirà in estate quella su Instagram, che avrà così una modalità Shops a sè stante.
La decisione di Facebook di presentare la nuova feature proprio adesso è stata dovuta alla crisi che ha colpito il retail in seguito alla pandemia di Covid-19. È anche probabile che la social media company abbia accelerato la presentazione del prodotto per approfittare della forte crescita che in questo frangente sta interessando il settore e-commerce. Facebook ha dichiarato a riguardo:
“In questo momento molte piccole aziende si trovano in difficoltà, e con la chiusura dei negozi, stanno cercando di portare il loro business online. Il nostro obiettivo è digitalizzare lo shopping senza soluzione di continuità e consentire a chiunque, da un piccolo proprietario di un'impresa a un marchio globale, di utilizzare le nostre app per connettersi con i clienti. Ecco perché stiamo lanciando Facebook Shops e investendo, attraverso le nostre applicazioni, in funzionalità che ispirino le persone a fare acquisti e rendere l'acquisto e la vendita online più facile”.
Tramite la nuova dashboard detta Commerce Manager, i proprietari di pagine Business potranno aprire un’attività online gratis. Poi potranno scegliere i prodotti da inserire in una collezione (che può contenerne da sei a trenta)e corredarla di immagini e descrizioni per poi renderla disponibile su Facebook e Instagram.
Anche se nella policy di Shops è previsto che i dati personali e identificabili degli utenti non saranno condivisi con i retailer o terze parti, sono sorti alcuni dubbi nei critici circa il legame fra la nuova funzionalità e Facebook Ads: come già accade con numerosi siti di retail, Amazon soprattutto, le attività dell’utente influenzano i prodotti che l’algoritmo di Shops gli presenterà e il loro pattern di acquisti e ricerche influenzerà anche le pubblicità che visualizzano. Inoltre, lo sviluppo di Shops porterà più vicine tutte le piattaforme social in possesso di Facebook, da Instagram, sul quale la nuova funzionalità verrà attivata nelle prossime settimane, a WhatsApp, Instagram Direct e Messenger che fungeranno da customer service e, in futuro, da servizio di ordinazione per i propri acquisti.