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Tinder introduce una funzione per le videochat

In arrivo entro la fine dell'anno

Tinder introduce una funzione per le videochat In arrivo entro la fine dell'anno

Tinder, una delle dating app più popolari al mondo, ha annunciato che si sta preparando ad aggiungere una nuova funzione per le videochiamate. D’ora in poi, dopo aver selezionato i propri profili preferiti sarà possibile incontrarsi virtualmente in videochat. Il nuovo feature è stato confermato dalla società madre Match Group, che ha promesso la sua introduzione entro la fine dell’anno

È un passo importante per l’app: forse la più grande innovazione da quando è entrata in commercio, considerato che fino a oggi gli unici contenuti video presenti sono stati le gif. Se da una parte aiuterà a non perdersi più nel loop infinito dei messaggi abbandonati, dall’altra permetterà a Tinder di far fronte a tutti i problemi di molestie, harassment e “dick pic” non richieste che quotidianamente la rendono un posto meno “sicuro”. Le molestie sessuali online sono infatti raddoppiate lo scorso anno e la polemica intorno al revenge porn su Telegram è ancora fresca, senza contare che gli stessi headquarter di Tinder hanno ammesso che alcuni noti molestatori utilizzano la versione free dell'app per scopi non certo nobili. È chiaro che, per quanto non impossibile, qualsiasi tipo di abuso sarà molto meno immediato in video piuttosto che in una chat di testo.  

Per il momento non ci sono altri dettagli, ma il fatto stesso che Tinder abbia deciso di proporre uno strumento simile la dice lunga sulla sua evoluzione. Negli ultimi mesi, in effetti, l'app ha raggiunto un nuovo record di swipe giornalieri (nel caso qualcuno stesse ancora facendo finta di non averlo mai scaricato, con “swipe” s’intendono i profili sfogliati dagli utenti): soltanto ad aprile il numero di swipe delle donne sotto i 30 anni è aumentato del +37% rispetto a febbraio, mentre è cresciuto il numero di messaggi inviati su tutte le piattaforme del gruppo (oltre a Tinder, ok Cupid, Match.com e Hinge) per un totale di +27% che sale al +35% per gli utenti sotto i 30 anni. Per tutti coloro che non hanno passato la quarantena in compagnia di un partner, il sexting si è rivelato un importante strumento di conforto.

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Love in the time of quarantine

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Mentre il mondo intero si prepara a entrare in quella che in Italia è stata rinominata la “Fase 2”, i piani alti di Match Group non sembrano preoccupati. “Siamo fiduciosi nel fatto che il bisogno di un contatto umano non entrerà mai in competizione con la risposta ai desideri che offre la nostra compagnia”, hanno dichiarato. “Senza i nostri prodotti, questo periodo di allontanamento sociale sarebbe stato molto meno sopportabile per tutti i single là fuori – che all’improvviso si sono ritrovati senza altre possibilità né luoghi d’incontro, come bar e concerti.”