La NASA torna all’iconico "Worm" logo degli anni ‘70
Per la missione Demo-2 Flight diretta alla Stazione Spaziale Internazionale
06 Aprile 2020
Conosciuto in tutto il mondo come "The Worm", il logo simbolo della NASA realizzato negli anni ‘70 dai graphic designer Richard Danne e Bruce Blackburn e poi sostituito negli anni '90 con quello attuale, tornerà a comparire sul fianco del razzo Falcon 9 SpaceX, che a metà maggio porterà un gruppo di astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale "per sottolineare il ritorno del volo spaziale con equipaggio su razzi americani dal territorio americano". Lo ha annunciato ufficialmente l'amministratore della NASA, Jim Bridenstine, su Twitter.
Quel logo rosso e semplice, caratterizzato dalla grafica costituita da un tratto unico sostituì a sua volta il più popolare "meatball" a metà degli anni '70. Fino ad allora, infatti, l’agenzia spaziale statunitense era rappresentata da un disegno creato da James Modarelli composto da vari elementi: un cerchio blu che contiene delle stelle, un’ellisse che circonda il nome NASA e allude ai i viaggi spaziali, una V rossa che imita delle ali stilizzate e fa riferimento all’aeronautica. Ritenuto troppo complesso da stampare e da riprodurre per la tecnologia dell’epoca, "meatball" venne rimpiazzato nel 1975 dal design essenziale, pulito e immediato di "The Worm" fino al 1992, quando l’amministratore della NASA Dan Goldin decise di reintrodurre, in una versione rivisitata in chiave moderna, il logo creato da Modarelli.
Dopo quasi trent’anni, "The Worm" riapparirà in maggio quando, durante la missione Demo-2 Flight, il Falcon 9 della SpaceX decollerà con a bordo gli astronauti della NASA nella navicella CrewDragon. Questa volta, però, non sostituirà "meatball" che rimarrà il logo ufficiale dell’agenzia.