Kim e Kanye vogliono far scarcerare Joe Exotic

È naturale domandarsi come Kanye West e Kim Kardashian passino il loro tempo durante la quarantena. A quanto pare anche sull’Olimpo della stardom internazionale non si ha altra scelta che guardare Netflix. Come tutti, anche loro due devono essere impazziti per la nuova docu-serie Tiger King: Murder, Mayhem and Madness  e per il suo a dir poco eccentrico protagonista, Joe Exotic, che sta scontando al momento 22 anni di reclusione in un carcere federale per due tentati omicidi e varie imputazioni di abuso su animali. Kim e Kanye, però, credendo nella sua innocenza, avrebbero contattato direttamente Donald Trump per ottenere la scarcerazione del detenuto. Almeno secondo quanto riporta Highsnobiety: essendo oggi il primo di Aprile tutto potrebbe essere possibile.

Ovviamente questa scelta è apparsa assai controversa. Sia perché Joe Exotic non è un uomo innocente, ma è comprovato che abbia cercato di far uccidere la sua rivale Carole Baskin; sia perché, per quanto divertente sia guardarlo, non si possono certo ignorare quella volta in cui fece operare una tigre alla buona senza veterinari presenti, o l'episodio dei cuccioli trasportati in un hotel di Las Vegas dentro una valigia o l'episodio in cui una addetta del suo zoo venne mutilata da un leone che le strappò il braccio e Joe si gettò addosso una giacca di pelle con il simbolo della sanità pubblica. Né si potrebbe trascurare il resto dei segnali che lasciano chiaramente intendere come Joe Exotic sia un individuo pericoloso che ha presumibilmente cancellato prove video dei suoi crimini scatenando un incendio e bruciando vivi sette coccodrilli, che non ha esitato a registrare un video in cui infilava un dildo nella bocca di una bambola gonfiabile vestita per assomigliare a Carole Baskin e si è vendicato della sua “nemica” mettendo serpenti velenosi nella sua cassetta delle lettere.

Oltre a tutto ciò si presume che Donald Trump, proprio in questi giorni critici di emergenza sanitaria che sta colpendo così duramente gli Stati Uniti, dovrebbe avere questioni più urgenti a cui pensare di un criminale diventato famoso tramite Netflix.