I meme possono essere considerati la forma d'arte del decennio?

Quando si pensa alla definizione di arte secondo Google, s'intendono i prodotti o le attività di una persona dotati di uno scopo comunicativo o estetico - qualcosa che esprime un'idea, un'emozione o, più in generale, una visione del mondo, un'opera che la maggioranza è in grado di guardare vedendoci dentro se stessa.
Tra il '400 e il '600 si trattava dell’arte rinascimentale, nei primi anni del '900 era il Cubismo, negli anni '50 la Pop Art, nell'ultimo decennio è stato il Meme di Internet?

Anche se la parola meme ha avuto origine da un etologo inglese chiamato Richard Dawkins nel 1976, i meme di internet sono un concetto della metà degli anni '90. Nati in origine come brevi clip o immagini umoristiche in cui era facile identificarsi gran parte delle quali è stata creata sul sito 4chan ed er accompagnata da testi che venivano poi condivisi principalmente via e-mail e, occasionalmente, sotto forma di video su Youtube. Poi, con la nascita di social media come Facebook, Twitter e più tardi Instagram, la forma dei meme si è evoluta. Alla generazione della fine degli anni '90 che per prima ha conosciuto il meme di Internet, si è aggiunta una generazione del tutto nuova con un senso dell'umorismo e su piattaforme internet completamente diversi. Questo è stato il momento in cui il meme su Internet ha iniziato la sua corsa rivoluzionaria, nel primo decennio degli anni 2000. Poco a poco  si è sviluppato non solo in forme diverse, come ad esempio le gif, ma ha anche rappresentato una forma di umorismo che a volte era priva di senso compiuto. 

"In mezzo a queste tendenze, un particolare stile di espressione si è diffuso tra i giovani. Piuttosto che cercare di restituire significato e senso dopo la loro scomparsa, lo stile mira a giocare con gli stati d'animo e le emozioni di un mondo illeggibile", ha commentato Elizabeth Bruenig del Washington Post.  

All'inizio degli anni 2000, uno dei meme più popolari era la troll-face, cioè un personaggio dal sorriso malizioso che internet ritraeva come un troll nelle vignette o con cui ci si identificava in particolari discussioni. Anche se l'immagine in se stessa era priva di senso, è diventata una delle più virali del decennio. Oggi questo tipo di umorismo insensato domina Internet, dalle banane incollate alle pareti alle borse di lusso miniatura.

Tuttavia, sebbene l’Internet produca una grande varietà di questi meme privi di significato, il concetto si è evoluto in numerosissime variazioni derivanti da un certo dark humor che mira a fare luce su argomenti come la salute mentale o la politica che possono risultare troppo scoraggianti per essere affrontati seriamente. Partendo da Chuck Norris finio alla crisi mentale di Britney Spears del 2007; l'inettitudine della presidenza di Donald Trump e il suo strano rapporto con la moglie sono stati anch'essi una fonte d'ispirazione per i veloci creatori di meme su Twitter; il recente meme della donna che urla contro un gatto che ha guadagnato oltre 100.000 interazioni sui social media deriva dal personaggio di Taylor Armstrong che raccontava la sua esperienza di abusi domestici nel programma Real Housewives of Beverly Hills; e anche la gravità del riscaldamento globale è diventata l'argomento principale di un gran numero di meme tristi ma realistici.

Si può dire che l'abitudine di Internet di scherzare su situazioni serie può essere considerata insensibile o perfida, ma questa forma di satira potrebbe essere paragonata a qualche tipo di arte contemporanea? Lo scopo dell'opera d'arte è quello di comunicare idee in maniera politica, spirituale o filosofica, sia per evocare sensazioni di piacere che di disagio. E anche se il metodo può sembrare abbastanza semplice e privo di sforzo non significa che il suo impatto sulla massa lo sia. Ci sono persone che trascorrono le loro giornate su Internet alla ricerca di meme che si adattino in qualche modo alla propria vita personale ed esistono persino aziende come Know Your Meme, che hanno compilato oltre 11.000 meme documentandone le origini negli ultimi due decenni.  Quindi, anche se non possono essere collettivamente considerati una forma d'arte ufficiale oggi, immaginate tra un secolo: probabilmente ci saranno esperti con il compito di decodificare e studiare questa antica forma di comunicazione.