Immaginate di imboccare Galleria Vittorio Emanuele II, sbucare in Piazza della Scala e ritrovarvi davanti ad una gigantesca poltrona damascata decorata col monogram di Gucci.
Per quanto questa situazione vi possa sembrare surreale, durante la Design Week tutto può accadere, soprattutto se c'è di mezzo Gucci. Quella in Piazza della Scala, così come in moltissimi altri luoghi simbolo della città di Milano, non sarà un'installazione reale, ma una creazione visibile solo attraverso la sezione dell'app di Gucci Gucci Décor, che grazie alla realtà aumentata permette di visualizzare gli item della collezione casa della Maison in spazi reali.
L'app era stata lanciata lo scorso luglio, in occasione dell'uscita della
linea di complementi d'arredo e accessori decorativi per la casa firmati Gucci. L'idea alla base della funzione dell'app è allo stesso tempo semplice e geniale: non solo si possono visualizzare i prodotti della collezione, tra cui sedie, cuscini, tazze, tavoli e carta da parati, ma soprattutto si può letteralmente vedere come starebbero nell'ambiente che inquadriamo con la fotocamera dello smartphone. Si tratta senza dubbio di un uso innovativo e funzionale della realtà aumentata, che regala ai consumatori
un'esperienza di shopping totalmente nuova.
In occasione dell'imminente
Milano Design Week, Gucci ha voluto potenziare ulteriormente l'app
Décor, rinnovata grazie ad una nuova veste grafica, all'aggiunta di nuovi prodotti e ad un generale miglioramento del software.
Dal 9 al 14 aprile, inoltre, Gucci darà vita ad un vero
Décor pop-up shop, sempre strettamente connesso con l'app. Per la Design Week è stata disegnata infatti una particolare
mappa - disponibile sia in versione cartacea che digitale sull'app - che collega i punti più importanti della città di Milano. Quando ci si trova in un luogo segnalato dalla mappa Gucci basta aprire l'app della casa di moda e inquadrare il suddetto posto: quello che vi troverete davanti sono i
complementi di arredo firmati Gucci sullo sfondo di Piazza Duomo,
del Cimitero Monumentale o di Piazza Affari. Poltrone e vasi diventano gigantesche sculture (virtuali) in perfetta armonia con l'architettura milanese. L'iniziativa non ha precedenti e il suo vero punto di forza sarà l'engagement che riuscirà a creare con il pubblico: i veri fan di Gucci si aggireranno per la città alla ricerca di questi luoghi così come qualche anno fa l'app di Pokémon-Go aveva coinvolto milioni di persone in una caccia al tesoro per trovare tutte le creature del cartone animato. Tra i punti della città a comparire nella mappa Gucci troviamo il Gucci Hub, il Gucci Art Wall in Largo LaFoppa, il Planetario Hoepli o la Biblioteca Ambrosiana, e molti altri.
In particolare il mondo dell'arte, e sempre di più anche quello della moda, hanno tratto grandi vantaggi dall'uso della realtà aumentata. Due ambienti spesso accusati di elitarismo e di essere troppo esclusivi si aprono così ad un pubblico potenzialmente infinito, oltre a regalare
esperienze immersive e interattive. La realtà aumentata apre inoltre un nuovo orizzonte nel settore del
retail: sono ormai molti i brand, dal fast all'high fashion, che hanno deciso di introdurre l'AR nell'esperienza di shopping dei propri consumatori, che sembrano apprezzare un approccio più personalizzato e senza intermediari.
Gucci è sicuramente il motore trainante di questa tendenza, che porta al livello successivo in questa Design Week. Il progetto Gucci si pone come una sintesi unica fra arte, moda e tecnologia. Sebbene la realtà aumentata abbia trovato ormai largo impiego in campi differenti, l'ultima creazione di Gucci ha funzionalità e potenzialità mai sperimentate prima. Fondendo la realtà con la finzione, luoghi reali ed oggetti virtuali, Gucci proietta Milano nel futuro.
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