I migliori look dei cine-panettone anni '90
Paninari, preppy, “piacioni”, sempre con un dosa di trash
13 Dicembre 2018
Mancano ormai solo pochi giorni a Natale e i preparativi fervono sempre più. Albero? Fatto. Presepe? Fatto. Menù? Deciso. Regali? Quasi finiti. Insomma tutto è pronto, ma, ciononostante, sentite che manca qualcosa a rendere perfettamente prevedibile il vostro Natale. Forse una pioggia di gag grevi e stereotipate che strappano sorrisi facili e accumulano milioni al botteghino. Eh già, perché dal 1983 in Italia non arrivano le vacanze invernali fino a quando sugli schermi cinematografici non compare un cine-panettone, meglio se interpretato dalla coppia Boldi-De Sica.
Poco importa se lo considerate un cult, una ventata di trash o ne decantiate le lodi come ha fatto lo studioso dell’università di Leeds Alan O’Leary nel libro Fenomenologia del Cinepanettone, questo tipo di pellicola nata ad inizio degli anni ’80 come variazione del fortunato Sapore di mare dei fratelli Vanzina è, nel bene e nel male, insito nel DNA di ogni italiano. Dal capostipite Vacanze di Natale ai successivi Vacanze in America, Yuppies, Montecarlo Gran Casinò, Vacanze di Natale '90, SPQR, la struttura di questi lungometraggi è ben definita: gag di basso rango, trame ripetitive che raccontano storie di tradimenti e misunderstanding, personaggi stereotipati, cameo di belle donne, soundtrack con hit del momento. Insomma un prodotto ad alto tasso di pop, retto da attori feticcio come Massimo Boldi e Christian De Sica (ma anche tanti altri) e battute virali.
Parte della nostra tradizione nazional popolare da oltre un trentennio, guardare uno di questi cine-panettone è come osservare in parte una degenerazione della nostra società o almeno un suo lato più effimero e spesso volgare: borghesia, politica, giovani, famiglie e, ovviamente moda. Tanti i personaggi e i look rimasti impressi nella memoria, forti a tal punto da venire rielaborati in chiave contemporanea e street dall’account Instagram Boldiciaga. nss approfitta delle imminenti vacanze di Natale per ricordarvi 5 fashion moment, i look migliori di questi iconici cine-panettone vecchio stile.
“Piacione” style
Che la location sia l’esclusiva Cortina o l’assolata Miami, che lo si indossi per intrufolarsi ad un party o per calarsi nel ruolo di bodyguard, non ha nessuna importanza. Nel guardaroba dei protagonisti del perfetto cine-panettone non manca mai lo smoking. Il lato glamour del trash.
I paninari sono tornati
Colorati, abbronzati e griffati con i piumini Moncler, le felpe Best Company sotto lo smanicato, la cintura El Charro, i denim branded, le Timberland, le Nike…insomma una delle più classiche espressioni dello zeitgeist anni ’80.
Preppy
Good girls gone wild
Da Karina Huff a Carol Alt, da Ornella Muti a Megan Gale, da Alba Parietti ad Anna Falchi, ogni film del genere ha nel suo cast una manciata di belle ragazze su cui troneggia un’attrice pescata tra le starlet del momento. Due gli unici ruoli riservati alle donne: mogli intransigenti e amanti super-sexy, in abiti aderenti e vistosi.
L’elemento trash
Il trash è parte fondante della formula cine-panettone. Un elemento che si riflette spesso anche a livello visivo in pettinature e look decisamente sopra le righe: giacche squadrate ed enormi, mix’n match di stampe orribili, capelli cotonati, camicie hawaiane (non la versione cool di Prada o Louis Vuitton), gioielli fake enormi e tutti i do not che la moda ci ha insegnato.