Kim Kardashian è andata alla casa bianca per discutere di riforma carceraria
Prove da first lady?
31 Maggio 2018
Ricordate quando Kanye West "minacciava" di candidarsi alle elezioni presidenziali statunitensi del 2020?
Bhé, forse sua moglie Kim sta già facendo le prove come first lady, perché è appena stata alla Casa Bianca per discutere con Donald Trump la riforma carceraria.
Sì, avete capito bene. La socialite ha indossato un completo total black ed è volata a Washington per sottoporre all’attenzione del presidente il caso di Alice Marie Johnson, una donna condannata all’ergastolo per un crimine di droga non violento e rinchiusa in carcere da oltre 20 anni.
Alice Marie Johnson has been in prison for 21 years for a first-time, nonviolent drug offense. pic.twitter.com/VFe29D2ve8
— Mic (@mic) 23 ottobre 2017
L’intento di Kim è quello di far ottenere alla sessantaduenne la grazia e per questo le ha messo a disposizione, a sue spese, un nuovo team legale capitanato da Shawn Holley.
Se Kanye si è dichiarato più volte un sostenitore di Donald Trump, sua moglie non lo è di certo, tanto da aver rivelato in diverse occasioni il suo dissenso verso la linea politica del tycoon.
Questa volta, però, la più famosa delle Kardashian aveva un buon motivo per incontrare il controverso presidente, come lei stessa ha detto prima del meeting allo Studio Ovale:
"Mi sono concentrata sulla riforma carceraria con la speranza di aiutare una persona. E, finora, la Casa Bianca è stata davvero ricettiva alle mie chiamate, e sono grata per questo. Non ho intenzione di fermarmi perché le persone non amano personalmente Trump".
Che sia Kim quella con la stoffa per il comando?
Altro che first lady, she can be the boss.
Great meeting with @KimKardashian today, talked about prison reform and sentencing. pic.twitter.com/uOy4UJ41JF
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 30 maggio 2018