Grammy Awards 2018: best moments
Dalle emozionanti performances di Kendrick Lamar e Kesha al red carper pieno di star elegantissime
29 Gennaio 2018
La scorsa notte James Corden ha condotto in diretta dal Madison Square Garden di New York la sessantesima edizione dei Grammy Awards.
Re dell’evento è stato Bruno Mars con 6 premi vinti, tra cui best album e best song, mentre la coppia più cool Beyoncé & Jay-Z è tornata a casa delusa, senza nessun grammofono nonostante le numerose nomination di lui.
Tante le performance emozionanti: dall’opening act di Lamar con gli U2 a Elton John e Miley Cyrus insieme per Tiny dancer, da Kesha e le sue ladies in all white all’omaggio country alle vittime della strage di Las Vegas.
Non mancano i momenti di sostegno ai movimenti #MeToo e Timesup, simboleggiati dalle rose bianche sfoggiate dalle stars, o i riferimenti a Trump con le fake audition di Cher e Hillary Clinton.
Ecco cosa è successo.
Kendrick Lamar’s opening performance
“America, God bless you if it's good to you.”
Kendrick Lamar in piedi di fronte a una bandiera americana tra un gruppo di ballerini vestiti da soldati, ha aperto la 60° edizione dei Grammy Awards.
Il rapper ha cantato la sua canzone XXX insieme a Bono e The Edge degli U2, intervallata da alcuni commenti del comico afroamericano Dave Chappelle. Poi una serie di colpi di pistola e, uno alla volta, i ballerini cadono a terra e la musica finisce.
Una performance suggestiva che tocca politica, brutalità della polizia e critica del patriottismo americano.
The moving Kesha
"Veniamo in pace, ma facciamo sul serio. E a tutti quelli che vogliono zittirci abbiamo da dire solo due parole: Time’s Up".
Kesha, che sta portando avanti una battaglia legale contro il produttore Dr Luke per molestie, sale sul palco dei Grammy e dedica la sua performance alle donne vittime di violenza.
La star canta Praying accompagnata da una serie di coriste d’eccezione, tutte vestite di bianco, tra le quali Cyndi Lauper, Camilla Cabello, Andra Day e l’atmosfera intorno diventa commovente.
“#TimesUp”, “#Metoo” & white roses
Durante la serata molte star, da Lady Gaga a Rita Ora, hanno sfoggiando delle rose bianche in segno di solidarietà ai movimenti contro le molestie sessuali e le disuguaglianze di genere #Metoo e #Timesup, ma anche per ricordare che bisogna puntare al cambiamento.
L’idea delle rose è di Meg Harkins e Karen Rait di Interscope/Geffen/A&M Records che hanno creato un movimento “Voices in Entertainment”.
La scelta di un fiore bianco è sinonimo di speranza, pace, simpatia e resistenza, ma ha anche origine storica: è il colore indossato dalle suffragette 100 anni fa, quando le donne protestavano per avere diritto di voto.
Durante lo show sono proprio le artiste donne a rimarcare l’importanza di questo “risveglio alla lotta”, da Kesha a Lady Gaga, avvolta da un bellissimo abito bianco, che al pianoforte urla "Time’s up" a Janelle Monae, che spiega che "lavoriamo insieme, uomini e donne, per arrivare a retribuzioni uguali e uguali opportunità senza differenze di genere".
Fire and Fury
Un provino per un audiolibro tratto dal successo editoriale Fire and Fury, il best seller di Michael Wolff su Donald Trump.
Uno dopo l’altro, leggono alcune pagine Cher, Snoop Dogg, Cardi B, DJ Khaled e persino Hillary Clinton.
And the winner is…
Kendrick Lamar ha vinto (da solo e con Rihanna) 5 Grammies, ma il vero re della serata è Bruno Mars con 6, tra i quali i più important, quello dell’album dell’anno per 24K magic e miglior canzone per That’s What I Like.
Nella categoria pop Ed Sheeran si è aggiudicato i premi best Pop Vocal Album, con Divide e migliore performance pop, con Shape Of You. I Foo Fighters hanno vinto per la migliore canzone rock, con Run.
Unica donna premiata nella serata è stata Alessia Cara, miglior artista esordiente, mentre Jay-Z, che dominava le nomination in 8 categorie, è tornato a casa a mani vuote.
Best looks
La star che ha conquistato tutti col suo outfit è Lady Gaga in una spettacolare creazione nera di pizzo firmata Armani Privè, dotata di lunghissimo strascico, mentre la coppia più cool è quella formata da Jay-Z e Beyoncé in un abito di Nicolas Jebran ispirato al movimento Black Panther.
Tra i nostri preferiti: Lana Del Rey in un capo rosa pallido di Gucci, Miley Cyrus con una tuta realizzata da Jean Paul Gaultier, Janelle Monae con uno smoking floreale di Dolce & Gabbana.