Perché Ke$ha è sparita dalle scene
E i fan cercano di aiutarla
19 Novembre 2015
Ora che ve lo abbiamo fatto notare, vi sarete probabilmente resi conto che è da qualche tempo che non avete notizie di Ke$ha. La cantante americana – lanciata nel 2009 dal tormentone Tik Tok – sta attraversando un periodo difficile, causato da una serie di pesanti incomprensioni con la sua etichetta discografica.
Nell’ottobre dello scorso anno Ke$ha ha fatto causa al suo produttore, Dr. Luke (colui che l’aveva scoperta e lanciata a soli 18 anni, nel 2005) accusandolo di manipolazione, violenza psicologica e anche di averla violentata dopo averle fatto assumere droga.
Łukasz Sebastian Gottwald (questo il nome completo dell’imputato) ha risposto con una denuncia per diffamazione, ma chi ha il coltello dalla parte del manico in questa situazione è proprio lui: la popstar è ancora legata contrattualmente al produttore e né lui né la Sony hanno alcuna intenzione di scindere questo contratto. Ke$ha non può quindi lavorare a nuova musica, non può andare in tour, non può avere sponsor. Sostanzialmente, non può fare assolutamente niente senza passare dalla sua etichetta discografica.
Se a livello burocratico tutta la questione appare insormontabile, ci pensano i fans ad aiutare l’artista: su Twitter è stata lanciata una campagna con lo slogan #FreedomForKesha che consente, recandosi a questo indirizzo, di firmare una petizione per convincere la Sony a scindere il contratto con la cantante, in modo che possa tornare alla sua normale attività.
Sono già state raccolte 53.000 firme.