Il sound apocalittico di LEÏTI e la Zowi

Dopo l'uscita di Mandanga, l'astro nascente della scena underground Leïti Sène ha presentato la seconda uscita del suo mixtape APOCALIPSI. Questo secondo capitolo è composto da 7 brani, tra cui spicca il singolo Apocalipsi in collaborazione con nientemeno che La Zowi.  «La sfida è stata quella di trovare l'equilibrio tra l'apocalittico e l'elegante, creando una nuova linea estetica, proprio come richiesto dal progetto: arte apocalittica. Senza dimenticare il ritmo e il movimento che precede e caratterizza i nostri ultimi video musicali con Leïti, entriamo nella nostra serie di cortometraggi di finzione che ci costringono ad aggiungere codici e modi di fare da cinema» ha commentato Jordi Lops.

Il brano emana vibe afrobeat, amapiano e dancehall che, come LEÏTI ha spiegato in precedenza, fanno parte di questo cambio di registro in cui si sta cimentando per creare il suo sound. Quest'anno è stato pieno di successi per l'artista sia a livello personale, sia a livello professionale - oltre all'uscita del suo mixtape ha avuto la possibilità di suonare in festival come Rolling Loud, Mad Cool, Cruïlla, Riverland e Holika. «Apocalipsi con La Zowi è la seconda uscita ed è fondamentalmente la parte più scorrevole dell'album, quella pensata un po’ per tutti i tipi di pubblico. È il primo brano che abbiamo realizzato durante il viaggio negli Stati Uniti ed è quello che fondamentalmente definisce il nome dell'album e l'intero concept» ha dichiarato Leïti. «Apocalipsi ha il significato di rivelazione - non significa la fine del mondo, ma quel momento in cui l'essere umano si rende conto di tutti gli inganni che ha vissuto attraverso crisi, disastri » ha concluso. Il singolo è accompagnato anche da un video, co-diretto e co-sceneggiato dallo stesso LEÏTI, con uno styling curato da Sita Abellán. Alla regia, oltre all'artista, anche Artasans, mentre icard Such, jordilops e puxxo hanno si sono occupati del soggetto.