Coachella è stato rimandato a causa del Coronavirus
Un altro appuntamento posticipato a causa della pandemia
11 Marzo 2020
Mentre l’Italia si adatta alle misure precauzionali per scongiurare la pandemia e il resto dell’Europa non è del tutto sicuro su quanto prendere seriamente l’emergenza, la minaccia del Coronavirus è ancora appena sbarcata negli Stati Uniti ma inizia a destare qualche preoccupazione. Una delle prime vittime eclatanti è Coachella, forse il festival più famoso del mondo, che ha dovuto posporre l’edizione 2020 alla settimana del 9-16 ottobre. Una mossa più che comprensibile considerato che l’anno scorso il festival ha attirato nella stessa area ristretta più di centomila persone provenienti da tutto il mondo.
La line-up del festival, che doveva includere Frank Ocean, Travis Scott e una reunion dei Rage Against the Machine insieme a Charli XCX, slowthai, Thomas Yorke, Flume, 21 Savage, Lana Del Rey, Lil Uzi Vert, FKA Twigs e Lil Nas X potrebbe subire modifiche, ma gli organizzatori non hanno specificato quali modifiche saranno apportate. Nel frattempo, la notizia del rinvio di Coachella ha suscitato diverse reazioni online, di cui la migliore è sicuramente quella di Elon Musk che ha affrontato la situazione con mordace sarcasmo.
Coachella should postpone itself until it stops sucking
— Elon Musk (@elonmusk) March 10, 2020
Gli organizzatori del festival hanno già puntualizzato che tutti i paganti che non potranno partecipare alla prima edizione autunnale di Coachella saranno rimborsati in toto. Non ci saranno problemi a riempire i posti rimasti vuoti, comunque, considerata l’enorme popolarità del festival. E si può anche supporre che, data la contiguità della nuova edizione con Halloween, vedremo anche lo stile del festival cambiare con la stagione.