Il mondo della musica saluta il giovane rapper XXXTentaction

Il giovane rapper americano Jahseh Dwayne Onofroy, in arte XXXTentaction, è stato assassinato ieri in pieno giorno a Deerfield Beach, a nord di Miami.

Secondo il sito di spettacolo TMZ, nel pomeriggio è stata fatta una telefonata alla polizia che riferiva che due aggressori incappucciati avevano rubato una borsa Louis Vuitton dal veicolo del rapper. La vittima era uscita da un negozio di motociclette intorno alle quattro del pomeriggio quando è stato avvicinato da due uomini armati. Almeno uno dei sospetti ha sparato e ha colpito Onfroy, per poi fuggire entrambi su un Suv scuro. Il rapper è stato trasportato in condizione disperate al vicino ospedale, dove è stato poi dichiarato morto dallo sceriffo della contea di Broward. La scena del delitto fa pensare a una rapina finita male. Ipotesi che la polizia non scarta, pur tenendo aperte, al momento, anche altre piste.

Jahseh stava pianificando un evento benefico per il weekend in Florida e poche ore prime di essere ucciso aveva fatto una diretta Instagram dove parlava della sua vita e del suo futuro. Significativo il passaggio in cui parlava della morte: 

“Se devo per forza morire o essere sacrificato voglio essere sicuro che la mia vita abbia reso felici almeno cinque milioni di bambini, o che gli stessi abbiano trovato una qualche risposta o soluzione nella mia vita”.

Il rapper, nonostante la sua storia personale complicata (era in attesa di un processo per violenza sulla sua ex fidanzata all’epoca incinta, strangolamento, sequestro di persona e corruzione di testimone) è stato uno dei principali esponenti del mondo rap a soli 20 anni. Con solamente due album era riuscito a suscitare grande interesse sia tra i suoi fan che tra i colleghi, soprattutto per i temi difficili da lui trattati, come la depressione, il suicidio e la solitudine. Tutti gli stanno rendendo omaggio, da Kanye West a Diplo a Gucci Mane.