A Guide to All Creative Directors

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I turisti italiani stanno imparando a sfuggire all’overtourism

Sempre più italiani che visitano il proprio paese ne stanno riscoprendo gli angoli “segreti”

I turisti italiani stanno imparando a sfuggire all’overtourism Sempre più italiani che visitano il proprio paese ne stanno riscoprendo gli angoli “segreti”

L'Italia ha da sempre attirato visitatori provenienti da tutto il mondo – spesso anche troppi come dimostra il recente fenomeno dell’overtourism. Eppure, mentre le città d'arte più famose come Roma, Firenze e Venezia sono sempre invase dai turisti, c'è un cambiamento in corso tra gli stessi viaggiatori italiani: una tendenza che li spinge a cercare luoghi più autentici e meno battuti. Un’indagine condotta recentemente da MEININGER Hotels, in collaborazione con Appinio, ha rivelato alcuni dati sui nuovi desideri di viaggio degli italiani, con una netta preferenza per l’esplorazione di angoli meno conosciuti del paese. L'indagine, condotta tra il 20 e il 24 febbraio 2025 su un campione rappresentativo di 1.000 italiani, ha confermato che il turismo in Italia sta cambiando. Gli italiani sono sempre più alla ricerca di esperienze autentiche, lontane dalla massa, e orientati a scoprire luoghi meno conosciuti ma ricchi di cultura e tradizioni. Questo fenomeno di "turismo controcorrente" sta ridisegnando il panorama del viaggio nel nostro paese.

Un aspetto centrale emerso dallo studio, ad esempio, è che il 54,6% degli italiani preferisce scoprire destinazioni meno affollate e più autentiche rispetto ai percorsi turistici più scontati, cercando esperienze che riflettano l’anima vera dei luoghi che visitano. Il 51,4% degli intervistati ha infatti dichiarato di voler conoscere la cultura e la tradizione locale durante il viaggio. Non solo visitare un luogo, ma viverlo come un abitante del posto, approcciandosi alla destinazione "like a local", una preferenza espressa dal 31,8% dei rispondenti. Non si tratta solo di vedere, ma di immergersi completamente nell'esperienza, tanto che il 53,5% degli intervistati sceglie di esplorare le proprie mete a piedi per godersi l’autenticità di ciascun luogo. Quanto all’esplorazione in sè, gli italiani si affidano anche molto al passaparola: il 43,3% degli intervistati si informa chiedendo consigli direttamente ai residenti, mentre un altro 37,4% preferisce fare affidamento sulle raccomandazioni dello staff dell’hotel, il 51,3% degli intervistati si affida alle recensioni online, ma una buona parte (48,7%) continua a preferire i consigli diretti di amici e parenti.

Il cibo continua a essere uno degli aspetti più amati dai viaggiatori. In un paese dove la gastronomia è parte integrante della cultura, il 33% degli italiani ha affermato di ricercare esperienze culinarie locali come una delle principali motivazioni per scegliere una destinazione. Accanto a ciò, un 30% ama le esperienze offerte da giardini e parchi mentre un 28% considera come elemento chiave di un’esperienza autentica le tradizioni locali come sagre e feste popolari. La curiosità verso la storia dei luoghi, inoltre, emerge come un altro fattore importante, con il 36% degli intervistati che cerca di approfondire le radici storiche dei posti visitati. Quanto ai punti di partenza di queste esplorazioni, il 66,3% degli intervistati ha dichiarato di preferire un alloggio che permetta di muoversi facilmente verso i principali punti di interesse. Il quartiere dove soggiornare gioca un ruolo fondamentale: il 34% preferisce sistemazioni in zone tranquille del centro, mentre un 23,3% opta per quartieri periferici ma ben collegati – non è un caso che il motto di MEININGER Hotels, promotori dello studio, sia “step out and explore”.

Inoltre, la colazione inclusa resta un must per il 62,1% degli italiani, segno che la partenza di una giornata di esplorazione è sempre più un momento da godere. Un altro trend interessante riguarda la crescente domanda di strutture che siano family-friendly (richieste dal 14,9%) e pet-friendly (richieste dal13,7%), a conferma che gli italiani tendono sempre più a viaggiare con familiari e animali. Un altro aspetto che emerge dalla ricerca è il desiderio di evitare le folle. Il 31,1% degli italiani preferisce viaggiare durante la bassa stagione, quando le città sono meno affollate, i prezzi più contenuti e l’esperienza più autentica – segnando l’emergere di una nuova mentalità di viaggio che privilegia la qualità dell'esperienza rispetto alla popolarità della destinazione.