Gli hobby della Gen Z sono sempre più da anziani

Spinti dalle tendenze sui social network, dalla ricerca di uno stile di vita più sano e dalla voglia di fare nuove amicizie, sempre più giovani si stanno appassionando al trekking e alle camminate nella natura. Un fenomeno, questo, in forte crescita soprattutto nel Regno Unito, come segnala il Financial Times, dove numerosi gruppi escursionistici formati da millennial e Gen Z  stanno ridefinendo un'attività tradizionalmente associata a un pubblico più adulto. Una delle community più popolari si chiama Overground, e alle sue iniziative partecipano centinaia di giovani escursionisti. I trekking spesso vengono promossi direttamente su TikTok e Instagram, e in genere propongono percorsi in mezzo alla natura, ma a poca distanza dalle grandi città. Le iniziative si tengono nel fine settimana e, come precisa il Financial Times, grazie al numero crescente di giovani che si definisce “sober curious" le partenze all’alba non rappresentano più un ostacolo. Il fondatore di Overground ha raccontato al Financial Times che il trekking lo ha aiutato a superare un periodo difficile della sua vita: dopo aver perso il lavoro, affrontato un lutto e una rottura sentimentale, ha iniziato a fare e poi organizzare passeggiate nei dintorni di Londra. Il primo evento ha richiamato una quarantina di persone, mentre oggi gli iscritti arrivano anche fino a 500. Il rapporto Active Lives dell’ente britannico Sport England ha rivelato che le passeggiate in collina o in montagna rappresentano l'attività in maggiore crescita tra gli oltre 80 sport analizzati dallo studio. Come conferma il report, in questa tendenza un ruolo fondamentale è svolto per l’appunto dai giovani, in particolare la fascia d'età tra i 25 e i 34 anni, che è la più propensa a praticare l'escursionismo con regolarità.

Molto attivo in quest'ambito è Dykes Who Hike, un walking group inclusivo che si rivolge in particolare alla comunità queer, lanciato lo scorso anno da due ragazze londinesi: «Volevamo esplorare la campagna e fare nuove conoscenze», dice Lucy Cooper, una delle fondatrici del progetto. Il primo trekking che hanno organizzato ha registrato oltre 50 giovani partecipanti, mentre il secondo più di 200, rendendo necessaria l'introduzione di un sistema di biglietti per limitare il numero di iscritti. Inutile dire che i posti per ogni camminata vanno subito esauriti dopo l’annuncio. Anche l'Adventure Girls Club ha avuto una crescita vertiginosa. Fondato da Alice Keegan, ex creative director di un'agenzia di design di Londra, il gruppo offre un'alternativa al trekking tradizionale, spesso giudicato eccessivamente competitivo. «Amo camminare lentamente, godermi il panorama e osservare la natura che mi circonda» dice Keegan, che nel frattempo è diventata una guida di montagna qualificata. L'escursionismo può sembrare un’attività per pochi, ma l’obiettivo dei walking group è proprio quello di renderla maggiormente accessibile. Le due persone dietro al progetto Soft Girls Who Hike a tal proposito parlano di “soft hiking” per descrivere le camminate che organizzano, caratterizzate da un approccio più rilassato e meno incentrato sulla performance. «L’obiettivo non è raggiungere la meta più velocemente possibile, ma prendersi il proprio tempo e godersi l’ambiente circostante», spiegano.

I social media hanno giocato un ruolo fondamentale nella diffusione di quelli che oggi vengono definiti “walking group”. Su TikTok l'hashtag #hiking ha raccolto oltre 5 milioni di post: il fenomeno sta insomma spopolando, grazie anche a video dedicati a escursionisti alle prime armi e a clip virali di paesaggi mozzafiato. Inoltre, queste iniziative sono sempre più popolari tra i giovani perché questi gruppi sono ormai considerati dei safe place dove socializzare: «Ho visto persone conoscersi [...] e stringere amicizie, andare a vivere sotto lo stesso tetto e organizzare un viaggio insieme», racconta il fondatore di Overground. «Sebbene la Gen Z sia spesso etichettata come la generazione più solitaria, sempre più giovani stanno cercando di cambiare questo assunto», scrive il magazine Refinery29. «I book club stanno registrando un boom di iscritti, i running club sono ormai una presenza fissa lungo le strade delle città e ora anche l'escursionismo sta emergendo come nuova modalità per creare relazioni e fare nuove amicizie».