Gli incendi di Los Angeles hanno colpito anche Hollywood e la moda
Ecco quello che c'è da sapere
10 Gennaio 2025
Continuano a prostrarsi gli incendi scoppiati a Los Angeles, California, che hanno visto l’evacuazione di 180mila residenti, tra cui alcune star del cinema e delle serie tv. Tra le zone più colpite Palisades, Malibu e Santa Monica con 30mila acri andati in fumo. Alcuni utenti su TikTok hanno già approfittato del momento per creare con l'AI dei finti video in cui la scritta Hollywood è circondata dal fuoco, con le fiamme che le divampano dietro come se fosse uno dei tanti film apocalittici che vengono prodotti e girati proprio negli studios ora a rischio. I danni procurati dagli incendi aumentano con il passare delle ore, incidendo sulle vite degli abitanti di Los Angeles così come sull'industria della moda e dell'intrattenimento, potenze economiche della città.
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Al momento, gli ettari andati distrutti sono 1.500, con più di 300 mila abitazioni rimaste senza elettricità, come emerge dal sito PowerOutage.us. Secondo la CNN il fuoco, che si è diffuso velocemente nella zona della California meridionale, sembra essere partito dall’incendio Eaton a Altadena, anche se il motivo dello scoppio è ancora sconosciuto. Lo ha dichiarato Anthony Marrone, il capo dei vigili del fuoco di Los Angeles, con la causa della catastrofe ancora sotto inchiesta. Le condizioni meteorologiche non hanno aiutato. Chad Augustin, capo dei vigili del fuoco di Pasadena, ha spiegato che venti molto forti (noti come Venti di Santa Ana), una certa umidità e la siccità dell’ultimo periodo hanno contribuito a peggiorare una situazione già al limite. Nonostante dopo l’inizio del disastro i venti siano diminuiti di intensità, l’intervento dei pompieri non è riuscito a placare le fiamme.
President Trump has just called on Gavin Newsom to RESIGN. pic.twitter.com/uiOxXJOVoN
— Donald Gianino (@DonaldGianino) January 9, 2025
È stato dichiarato lo stato d’emergenza, con il Presidente uscente Joe Biden che ha annullato il suo viaggio in programma in Italia per unirsi ad un incontro con i funzionari e l’amministrazione della Casa Bianca. Donald Trump non ha perso un secondo e ha accusato della tragedia Gavin Newsom, governatore democratico della California, che non ha arginato il problema della mancanza di acqua in cui è riversato lo Stato e che avrebbe contribuito ad arrestare con prontezza gli incendi. Il sindaco di Los Angeles, Karen Bass, ha mostrato il proprio sconcerto dopo aver visitato i posti devastati attraversati dai roghi: «È un fenomeno senza precedenti perché abbiamo avuto venti da tornado, ma senza le piogge che di solito li accompagnano. Le condizioni sono estremamente secche». Purtroppo sono stati segnalati anche dei morti, arrivati a cinque dopo i primi due annunciati, e decine e decine di feriti. In quindici distretti sono state chiuse le scuole, mentre si legge sul Los Angeles Time che sono circa 1.100 mila i negozi e le strutture avvolti dagli incendi. Il fuoco sta raggiungendo i luoghi iconici della città degli angeli, con Sunset Boulevard in rovina e la Walt of Fame a rischio, come molti dei luoghi caratteristici che punteggiano Hollywood e i suoi teatri di elezione, comprese le case delle star. Secondo le previsioni di AccuWeather, le perdite economiche per Los Angeles potrebbero ammontare a $57 miliardi, e aumentare anche una volta che le fiamme saranno estinte.
Tra le star che hanno perso la propria casa agli incendi degli ultimi giorni Paris Hilton e il marito Carter Reum, la cui villa sulla spiaggia di Malibu (del valore di 8,4 milioni di dollari) è stata completamente bruciata, come annunciato dalla showgirl su Instagram in cui ha dichiarato di aver visto bruciare la sua casa in diretta tv. Anche la proprietà costata 6,5 milioni di dollari dei coniugi Adam Brody e Leighton Meester a LA è andata perduta. Miles Teller e sua moglie Keleigh Teller hanno perso la loro casa appena acquistata per 7,5 milioni di dollari a Pacific Palisades, e nella stessa zona sono coinvolte anche la villa eco-friendly di Anna Paris (4,9 milioni), la casa di Anthony Hopkins e la residenza di Cobie Smulders (5,6 milioni di dollari), volto di How I Met Your Mother. Anche Ben Affleck ha dovuto evacuare la propria abitazione, e per TMZ si sarebbe rifugiato dall’ex moglie e amica Jennifer Garner. Mark Hamill, volto di Star Wars, ha annunciato sui sociali di aver lasciato la sua casa a Malibu dopo aver visto degli incendi da ambi i lati della strada e sui social ha lanciato il messaggio: «L'incendio più terribile dal ’93. STAY SAFE!». A dover rischiare di lasciare la propria casa sono anche il principe Harry e la coniuge Meghan Markle, una villa costata 14 milioni di dollari a Montecito, poiché potrebbe subire delle interruzioni di corrente e delle evacuazioni in caso di propagazione dell’incendio.
Il divampare dei roghi capita in concomitanza con la award season, che per tale ragione subirà alcuni slittamenti. Alcuni eventi minori come le anteprime di Wolf Man, Inarrestabile, Better Man e The Pitt sono stati cancellati. Il pranzo degli Afi Awards (American Film Institute Awards) del 10 gennaio è stato rinviato, insieme al Bafta Tea Party dell'11 gennaio e ai Critics Choice Awards, previsti per il 12 gennaio a Santa Monica, ora in calendario il 26 gennaio. Lo stesso vale per l’Academy, le cui votazioni dei circa 10mila membri si sarebbero dovute chiudere il 12 gennaio, ora protratte fino al 14, mentre l’annuncio delle nomination agli Oscar 2025 è stato spostato dal 17 al 19 gennaio. La cerimonia si terrà il 2 marzo, condotta da Conan O'Brien.
This LA fire is the most destructive in US history.
— David Lin (@davidlinjiahao) January 10, 2025
- 29,000 acres destroyed
- 57 billion in economic damage
- 180,000 people evacuated
Here’s EVERYTHING you need to know about the fire: pic.twitter.com/YU6XCkHACe
Per quanto riguarda la moda, i danni procurati dalle fiamme sono innumerevoli. È troppo presto per sapere quanti negozi e attività sono rimasti vittima degli incendi di Los Angeles, ma il fuoco ha raggiunto quartieri residenziali e zone di sviluppo commerciale, occupando alcune delle vie commerciali della città. L'incendio è davvero da considerarsi il più violento nella storia di Los Angeles. Per adesso, riporta Vogue Business, le attività colpite includono Entire Studios, il cui intero staff ha dovuto evacuare a Downtown nello studio del brand, come anche il centro commerciale Palisades Village, che include store di brand come Brunello Cucinelli e Saint Laurent, colpito in parte dalle fiamme.