Il budget medio per il Natale della Gen Z è di soli 30€ quest’anno
Non moltissimo, ma meglio di niente
04 Dicembre 2024
Quando il Natale arriva, arriva per tutti – Gen Z inclusa. Ma se i giovani approcciano il Natale con entusiasmo, devono fare i conti con portafogli sempre più vuoti. Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio ScuolaZoo, che ha coinvolto oltre 3.300 ragazzi e ragazze tra i 16 e i 26 anni, il 94% dei giovani ama fare regali, sebbene il 40% dichiari di avere pochi soldi a disposizione. Per questo, il 43% degli intervistati prevede di limitarsi a scambi di doni con meno di cinque persone, mentre il 40% intende estendere la lista a un numero di persone più alto. La parte interessante però è quella del budget destinato ai regali, che varia di molto. Una maggioranza del 47% dichiara di voler spendere tra 10 e 30 euro per ogni regalo, mentre il 29% conta di spendere tra i 30 e 50 euro. Solo il 16% supera la soglia dei 50 euro, mentre il 9% intende spendere più di 100 euro per un singolo regalo. Complessivamente, la maggioranza dei giovani intende contenere la spesa totale per il Natale entro i 100 euro, anche se una parte più ambiziosa, pari al 15%, prevede di superare i 200 euro.
Anche il momento dell’acquisto dei regali non è formalizzato: il 60% compra più o meno d’impulso quando trova un’offerta e il 30% rimanda fino all’ultimo, mentre un più organizzato 11% pianifica tutto con un anno di anticipo. I regali più scelti, invece, sono parecchio più incoraggianti dei budget. I libri, per esempio, sono considerati una scelta ideale dal 60% degli intervistati, smentendo dunque il luogo comune secondo cui i giovani non amano leggere. Molto popolari sono anche i calendari dell’Avvento, acquistati almeno una volta dal 32% dei partecipanti all’indagine, con una preferenza per le versioni contenenti prodotti beauty, scelti dal 41%, e skincare, selezionati dal 14%. Gli abbonamenti a servizi streaming, musica o riviste sono un’altra opzione molto apprezzata, scelta dal 38% dei giovani, mentre i regali fai-da-te, pur apprezzati dal 49%, vengono effettivamente creati solo dal 37%. Le gift card, utili ma che fanno molta poca scena, ottengono il consenso del 56%. Per quanto riguarda i regali che finiranno sotto l’albero, i dati suggeriscono che l’abbigliamento sarà la scelta principale, selezionato dal 26% degli intervistati. Seguono i regali fai-da-te, che rappresentano il 22%, e i prodotti beauty, che si attestano al 19%. Altri doni comuni includono accessori tecnologici e articoli per il gaming, scelti dal 10%, gift card, indicate dall’8%, libri e esperienze o viaggi, entrambi con il 7%, e infine abbonamenti, preferiti soltanto dall’1%. È interessante notare, comunque, che non solo l’entusiasmo per i regali rimane invariato nonostante i tempi cinici in cui viviamo ma anche che la mentalità della Gen Z si orienta verso soluzioni pragmatiche, che bilancino creatività, utilità e accessibilità. Non dovranno soffrire, come i Millennial, i regali di calzini “spiritosi”, bagnoschiuma premium e chincaglierie assortite da parte di qualche lontana parente.