Un nuovo studio rivela i brand preferiti dalla Gen Z del 2024
Da Disney a Shein, ecco le potenze internazionali più amate dai giovani consumatori
13 Novembre 2024
Con l’arrivo della fine dell'anno, i brand stanno iniziando a tirare le somme dei loro successi - e fallimenti - degli ultimi dodici mesi. Nonostante quest’anno sia stato a dir poco impegnativo per il mondo del retail, con le svariate crisi del lusso e delle vendite, ci sono stati alcuni brand che, nonostante i problemi economici globali, sono riusciti a superare il disinteresse da parte dei consumatori e ad attrarre imperterriti la Gen Z. Il report a riguardo è stato appena rilasciato da dcdx, un'azienda che crea ricerche sul comportamento dei consumatori della Gen Z, e presenta una top 25 a dir poco variegata. Secondo lo studio, i brand che sono stati capaci di attrarre i consumatori più giovani controllano le forze economiche principali riuscendo a distanziarsi dai competitor. La metodologia per valutare il “Gen Z score” è interamente basata sull’engagement dei brand e sulla consistenza degli User Generated Content (UGC) organici su TikTok. Secondo quanto dichiarato da dcdx, l’UGC è l’unica metrica che riesce a dare una rappresentazione legittima dell’influenza dei brand sui consumatori, considerando che ormai le persone si fidano solo dei loro pari per i consigli d’acquisto e che gli influencer diventano sempre più irrilevanti.
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La lista è prevalentemente composta da brand tech della Silicon Valley, giganti del retail americano e catene di fast food che non si sono ancora espanse nel mercato europeo. Per quanto riguarda il mondo fashion, l’unico brand in lista è Shein, che arriva ultimo in classifica. Disney si aggiudica il primo posto, con un Gen Z score quasi perfetto di 98,4. Subito dopo, con uno score di 98,3, c'è Roblox, che nei mesi centrali dell'anno ha visto un boom di viralità con il mini-game Dress To Impress. Tra i risultati più impressionanti, come dichiarato da Andrew Roth, fondatore e CEO di dcdx, c'è l'ascesa di ChatGPT, che si è piazzato al diciannovesimo posto in classifica superando Google di ben oltre cinque posizioni. In confronto allo scorso anno, tra i brand con maggiori fluttuazioni c'è la NFL, che ha guadagnato tredici posizioni, passando dal ventisettesimo posto dell'anno scorso al quattordicesimo di quest'anno, forse grazie all'ascesa alla fama di Travis Kelce nella cultura pop. Anche Walmart ha registrato una crescita di popolarità quest'anno, salendo al dodicesimo posto rispetto al ventiquattresimo del 2023. Per quanto riguarda i brand che nel 2023 erano riusciti ad arrivare in lista, ma che quest'anno non sono riusciti a classificarsi tra i primi venticinque, troviamo Skims, ora sceso di ventotto posizioni, e Nike, che è scesa di ventuno. Il rapporto ha anche rilevato che Samsung, Audi, Tesla, Charlotte Tilbury e Temu sono tutte appena fuori dalla lista delle prime venticinque.
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Per il 2025, il report prevede che la Gen Z assumerà un ruolo sempre più proattivo all'interno delle campagne dei brand, decidendo essa stessa la rilevanza dei marchi nella cultura popolare. Il report sottolinea anche che, dopo un paio d'anni invasi da microtrend, tra le priorità della Gen Z tornerà la brand loyalty, che però si concentrerà non sul prodotto in sé ma sull’impegno del brand a promuovere la propria community. Già in Cina, negli ultimi mesi, Jing Daily ha riportato che tra i trend principali dei consumatori Gen Z le "esperienze" sono tra le mosse di marketing preferite dai giovani, perché portano un senso di community e di autenticità ai brand. In generale, il 2025 preannuncia un certo senso di speranza, forse a tratti delirante, nel mondo del retail. Chissà se il Natale porterà più fortuna al panorama del lusso.